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Gordon Brown si dimette da primo ministro

Il discorso di commiato pronunciato da Gordon Brown sulla soglia di Downing Street

Sarah + Gordon BrownCome sapete dopo le elezioni generali, considerato che non c’è alcun partito in grado di guidare una maggioranza nella House of Commons, avevo affermato che avrei fatto tutto quanto nelle mie capacità per assicurare la formazione di un governo forte e duraturo; capace di affrontare in maniera efficace le sfide politiche ed economiche della Gran Bretagna.

Il mio obbligo costituzionale è di assicurare che un governo possa essere formato dopo le elezioni generali di giovedì scorso.

Ho informato il segretario privato della Regina che è mia intenzione rassegnare le dimissioni alla Regina.

Ho avuto il privilegio di imparare molto sul meglio della natura umana, e una buona quantità, anche, sulle sue fragilità, comprese le mie.

Qualora la Regina accetti, le chiederò di invitare il leader dell’opposizione (David Cameron) per cercare di formare il governo.

Auguro il meglio al prossimo primo ministro, visto che deve fare scelte importanti per il futuro.

Solo chi ha preso possesso dell’ufficio del primo ministro può comprendere il peso delle responsabilità e la sua grande capacità di fare bene.

Sostegno costante

Soprattutto, è stato un privilegio servire e, sì, amo il lavoro, non per il suo prestigio, i suoi titoli e le cerimonie, che non amo per niente, no, ho amato il lavoro per la sua capacità di rendere questo paese che amo più giusto, più tollerante, più verde, più democratico, più prospero e più giusto – davvero una grande Gran Bretagna.

Nel corso di molti anni, di sfide fino alla crisi finanziaria globale, ho sempre cercato di servire, di fare del mio meglio nell’interesse della Gran Bretagna, dei suoi valori e della sua gente.

E lasciatemi aggiungere ancora una cosa, ammirerò per sempre il coraggio che ho visto in nostre forze armate.

Ora la stagione politica è finita, vorrei sottolineare dopo avere stretto le loro mani e guardato nei loro occhi, che le nostre truppe rappresentano il meglio del nostro paese, e non potrò mai dimenticare tutti coloro che sono morti con onore e le cui famiglie vivono oggi in dolore.

Le mie dimissioni come leader del partito laburista avrà effetto immediato, e in questo momento voglio ringraziare tutti i colleghi, i ministri, i membri del Parlamento, e voglio ringraziare soprattutto i miei collaboratori che sono stati amici e servitori brillanti per il paese.

Prima di tutto voglio ringraziare Sarah per il suo sostegno incrollabile come pure il suo amore ed il servizio dato al nostro paese.

Ringrazio i miei figli, John e Frazier, per l’amore e la gioia che portano alla nostra vita e mentre lascio il secondo posto di lavoro più importante che avrei mai potuto tenere, nutro, ancor più, il primo come marito e padre.

Grazie e arrivederci.


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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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