Distretto Nord

Lancio del “Republican Forum for Unity”

Tratto da 32 County Sovereigny Movement

Republican Forum For UnityNegli ultimi dieci anni – dopo la firma del Good Friday Agreement (Accordo del Venerdì Santo, NdT) – i repubblicani irlandesi hanno assistito ad un drammatico cambiamento nel modo in cui la lotta per la liberazione nazionale e la creazione di una Repubblica 32 contea è stata condotta. Affermando ciò bisogna aggiungere che non tutti i Repubblicani concordano o comprendono come tali cambiamenti possano portare ad una Repubblica socialdemocratica di 32 Contee. E’ una sottolineatura necessaria ed è dimostrata dal gran numero di gruppi che ora esistono con l’obiettivo dichiarato di stabilire una tale Repubblica.
Ci sono quelli per i quali la locale assemblea britannica rappresenta il miglior percorso verso l’obiettivo, mentre per altri l’esistenza stessa di un”assemblea è un baluardo contro la sovranità nazionale e come tale non aiuta bensì ostacola la lotta per la Liberazione Nazionale.
Altri ancora sono così frustrati dalla mancanza di progressi, dall’assenza di una chiara strategia o di una unità di intenti che hanno abbandonato la lotta repubblicana che sembra non arrivare mai al proprio obiettivo rivoluzionario.
In breve, la visione repubblicana, come articolato in modo eloquente nella Proclamazione del 1916, sembra essere distorta da divisioni e dalla mancanza di accordo sulle posizioni basilari del Repubblicanesimo.
Stando così le cose alcuni repubblicani ritengono che a dieci anni dalla firma dell’Accordo del Venerdì Santo, è giunto il momento di rivedere dove è giunta la lotta e come possiamo perseguire collettivamente i sentimenti espressi nella Proclamazione.
Questa analisi deve verificare non solamente la nostra posizione rispetto ai principi Repubblicani, ma anche come cercare di essere propositivi su tali ideali all’interno della tradizione repubblicana.
Ciò è essenziale per garantire lo spostamento dei nostri obiettivi dalla semplice aspirazione fino alla sua realizzazione.
A tal fine tutti i punti di vista dovrebbe essere incoraggiati ed avere lo stesso peso, come regola generale è di pari importanza di considerare se noi, individualmente e collettivamente, stiamo andando tutti nella stessa direzione. Per raggiungere lo scopo un gruppo dei repubblicani formato da membri del 32 County Sovereignty Movement, dell’Irish Republican Socialist Party, di Republican Network for Unity oltre che da singoli individui stanno formalmente dando vita al Republican Forum for Unity.
All’interno di questo gruppo tutte le questioni di rilievo per i repubblicani possono essere discusse apertamente, con l’intenzione di riportare le idee generate all’interno delle organizzazioni già esistenti, al fine di concentrare l’attività politica per raggiungere più risultati..
In questo modo, i repubblicani possono iniziare ad affrontare le aree di divisione che si sono create a causa dell’assenza di un confronto aperto, franco e democratico, iniziando il processo di creazione di un ordine del giorno repubblicano concordato anziché semplicemente affrontate una serie di crisi “pianificate”.
Il “Republican Forum for Unity” dovrà intraprendere una serie di incontri pubblici in tutto il paese per illustrare la nostra posizione e garantirsi il massimo sostegno possibile.
Si tratta di un gruppo aperto ed il suo futuro è nelle mani di coloro che partecipano liberamente al suo funzionamento.
Il primo dibattito con il titolo “Il GFA: Dieci Anni Dopo” si terrà nel Tower Hotel, Derry alle ore 20 del 6 novembre 2008.
Date e luoghi per ulteriori dibattiti nel corso dei prossimi mesi saranno stabilite in seguito.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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