Distretto Nord

Belfast: ultimo giorno di pubblicazione per La Nua

la nuaIl giornale Lá Nua viene chiuso al termine di questa settimana dopo vent’anni di pubblicazioni per esaurimento dei fondi economici.

Il direttore della rivista Máirtín ó Muilleoir ha rivelato che una proposta di fornire un servizio di notizie online ad un costo ridotto è stato rifiutato dal Foras na Gaeilge.

Il Foras ha riferito che non ci sono abbastanza lettori e le vendite non sono sufficientemente alte.

Ó Muilleoir ha affermato: “Mentre si sta per creare un Quartiere Gaelico a West Belfast, la decisione di sospendere la pubblicazione di un quotidiano è poco saggia”.

Quattro giornalisti e altri quattro dipendenti del Lá Nua verranno persi, ha aggiunto Ó Muilleoir.

Oggi è stato pubblicato l’ultimo numero del quotidiano.

“Sfortunatamente, il finanziatore, Foras na Gaeilge, ha deciso di interrompere i fondi per un quotidiano in Irlandese e perciò le nostre operazioni saranno concluse il 31 dicembre, quando il contratto scadrà”, prosegue il direttore.

Lá Nua fu lanciato nel 1984 per soddisfare il crescente numero di persone a Belfast e in altre aree che parlavano e imparavano il Gaelico.

Foras finanzierà invece una società in grado di pubblicare un settimanale e fornire un servizio di notizie online.

L’aiuto dovrebbe essere di quasi 400 mila euro all’anno.

Foras afferma che il mercato per un quotidiano non è abbastanza ampio ma non esclude una crescita nel futuro.

Ó Muilleoir ha aggiunto: “Dovrebbe esserci un servizio quotidiano di notizie in Irlandese. Data la forza della rinascita della lingua irlandese, non ho alcun dubbio che il sogno di un quotidiano in Gaelico verrà riproposto con differenti patrocinatori nel prossimo futuro”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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