Cork: prosegue il processo per appartenenza a INLA
Uno dei tre uomini accusati di appartenenza all’Irish National Liberation Army (INLA) disse alla polizia irlandese di non conoscere i due uomini che lo scorso mese si sono dichiarati colpevoli per appartenenza alla stessa organizzazione, è stato detto presso la Special Criminal Court di Cork oggi.
Neil Myles, 54 anni, senza fissa dimora, ha riferito alla Gardaí durante gli interrogatori di non essere membro dell’INLA ma dell’Irish Republican Socialist Party (IRSP).
Myles, Edward McGarrigle, 43 anni di Melmont Gardens a Strabane, e John McCrossan, 47 anni di Ballycoleman Estate a Strabane, si sono tutti dichiarati non colpevoli di appartenenza all’INLA il 22 febbraio dello scorso anno.
Myles ha anche riferito ai poliziotti di non conoscere né Gareth Dunne, 23 anni di Clonard Road a Crumlin, né Gerard Kelleher, 28 anni di Cathedral View Walk a Dublin, che hanno ammesso di essere membri della formazione paramilitare repubblicana.
Quando è stato detto a Myles che nonostante avesse “negato di conoscere Gareth Dunne o Gareth Kelleher, le telecamere a circuito chiuso chiaramente vi mostrano tutti insieme” ha replicato: “No comment”.
Il tribunale ha ascoltato gli indizi secondo i quali la Gardaí di Cork era a conoscenza che membri dell’INLA presenti in città stavano pianificando il rapimento di un uomo d’affari locale.
Il processo continua.