Il 32 County Sovereignty Movement (32CSM) ha criticato duramente l’affissione di un “manifesto di reclutamento delle forze della Corona” in un’area nazionalista di Derry.
Il manifesto pubblicitario, che promuove la carriera nella RAF, è stato eretto accanto ad un edificio nella zona di Foyle Road.
Il controverso poster è stato strappato da un gruppo di repubblicani.
Sul manifesto era presente una donna soldato in divisa mimetica ed elmetto con lo slogan: “Le RIserve RAF stanno reclutando in tutta l’Irlanda del Nord”.
Gary Donnelly, del 32CSM, ha detto che il manifesto ha reso furenti i residenti e ha aggiunto che è stato “rimosso da repubblicani” contrari al reclutamento delle “forze della Corona”.
“Siamo stati contattati dai residenti di Brandywell che sono incensati da un manifesto di reclutamento delle forze armate inglesi eretto nella loro area.
“Questo accade in una zona nazionalista, una zona che ha visto le atrocità commesse dall’esercito britannico nel corso di molti anni.
“È anche vicino alla zona in cui transiterà la prossima marcia commemorativa del Bloody Sunday e infatti il manifesto si trova a pochi metri dalla casa di uno degli organizzatori.
“Abbiamo chiamato per chiederne la rimozione e quando non è avvenuto, ci hanno pensato i repubblicani”, ha aggiunto il portavoce del 32 County Sovereignty Movement.
Donnelly ha anche invitato i partiti nazionalisti a dichiarare pubblicamente il proprio punto di vista sui reclutamenti delle forze armate britanniche.
“È un tentativo di reclutare giovani uomini e donne irlandesi nelle forze della Corona e stiamo chiedendo ai politici nazionalisti di Derry di far conoscere la propria posizione su questo”.
Per Donnelly ci dovrebbero essere contrapposizioni anche a tutte le azioni della RAF nei conflitti in tutto il mondo.
“Non solo è un fatto insensibile in una zona che ha visto in prima persona la brutalità dell’esercito britannico, ma serve anche a promuovere un’organizzazione coinvolta nelle guerre imperialiste in tutto il mondo e che lanciano migliaia di chili di esplosivo contro civili innocenti”.
