Famiglia polacca deve lasciare Mount Vernon
Una famiglia di polacchi residente nel quartiere lealista di Mount Vernon, North Belfast, è stata costretta la lasciare la propria abitazione a causa degli attacchi subiti recentemente
Nell’ultimo attacco avvenuto alle prime ore di lunedì, sono stati lanciati mattoni contro le finestre della loro casa di Mount Vernon.
La famiglia, composta da una bambina di 5 anni, un bimbo di 9 oltre al padre e alla convivente, si trovavano da parenti.
L’attacco giunge pochi dopo che la loro autovettura è stata incendiata. L’auto sostituiva una precedente vettura che era stata attaccata la settimana prima.
La famiglia descrive come “animali” i responsabili degli attacchi.
Imelia Farbiszewska ha detto: “Non abbiamo idea del motivo per cui sta avvenendo tutto questo. Tutti qui intorno, tutti i nostri vicini, sono estremamente amichevoli.
“Non ci sono parole per descrivere chi sta facendo questo – sono animali”.
Il padre, Marcin Zyczko, ha aggiunto: “Una volta è la macchina, poi la casa… non voglio pensare a cosa potrebbe accadere dopo.
“Non ci sentiamo al sicuro in questa casa. Vado al lavoro e sono preoccupato per quello che potrebbe succedere”.
Imelia interviene: “Non vogliamo più vivere qui.
“Non possiamo portare i bambini qui e non possiamo dormire in questa casa.
“È possibile che ci accada qualcosa di terribile”.
La famiglia ha riferito a UTV di non essere certa della motivazione razzista dietro agli attacchi.
La polizia sta proseguendo con le indagini.