Gerry Adams: non ci sono scuse per esistenza di paramilitari unionisti
Il presidente dello Sinn Féin Gerry Adams ha invitato i leader unionisti a “prendere una posizione ferma contro tutti coloro che sono intenti a usare violenza e settarismo”.
Il parlamentare irlandese ha fatto la richiesta durante una “trasferta” del gruppo parlamentare nella Contea di Tyrone.
Nelle ultime settimana i gruppi armati repubblicani sarebbero responsabili di due omicidi a Belfast e Derry.
Kevin Kearney, 39 anni, era stato trovato morto in un laghetto di un parco a North Belfast.
Una lunga caccia all’uomo da entrambi i lati del confine è stata lanciata dopo la morte del trentacinquenne Barry McCrory avvenuta in un appartamento di Shipquay Street a Derry.
Adams ha detto: “La brutale uccisione di due uomini durante la settimana è la prova che i cosiddetti dissidenti non hanno alternative da offrire al processo di pace.
“Le loro azioni compromettono l’obiettivo repubblicano di ottenere l’unità irlandese e non hanno il sostegno popolare per le loro attività.
“Né ci può essere alcuna giustificazione per l’esistenza di gruppi paramilitari lealisti che sono impegnati in violenze settarie e azioni criminali, tra cui lo spaccio di droghe.
“Deve essere chiaro a coloro che hanno una tolleranza per tali gruppi, qualunque parte essi pretendano di rappresentare, che c’è un modo pacifico e democratico per perseguire obiettivi politici legittimi e genuini”.
Adams ha detto che non ci può essere “alcuno spazio di sorta per la criminalità” e che “non vi è alcuna scusa per la violenza”.
Ha aggiunto: “I leader politici hanno anche l’onere di prendere una posizione unita e ferma contro tutti coloro che utilizzano la violenza e il settarismo.
” Purtroppo le dirigenze unioniste hanno fallito in questo.
“Non hanno difficoltà a criticare le azioni dei dissidenti repubblicani, ma sono meno pronti a contrastare le azioni dei paramilitari unionisti.
” Non ci può essere spazio per l’ambiguità su questo tema”.