I cattolici non sono a loro agio giocando per Irlanda del Nord
Può aver chiuso il suo account Twitter, ma James McClean è improbabile che sia più popolare tra i tifosi delll’Irlanda del Nord dopo aver suggerito che qualsiasi cattolico “starebbe mentendo” se afferma di sentirsi a proprio agio come giocatore di casa a Windsor Park.
L’ex calciatore del Derry City ha ricevuto minacce di morte all’inizio di questa settimana per alcune osservazioni scherzose volte a suoi detrattori, ma lui non si scompone minimamente dopo questa esperienza. Non voleva davvero parlarne ieri, sottolineando che non sarebbe tornato sul social newtork.
Tuttavia, ha nuovamente affermato di non essermi mai sentito a suo agio giocando per le giovanili dell’Irlanda del Nord.
“È probabilmente la cosa sbagliata da dire, ma è stato solo un trampolino di lancio nella mia carriera”, ha detto McClean. “Non mi sento veramente a casa. Penso che ogni cattolico starebbe mentendo se afferma di sentirsi a casa, vedendo tutte quelle bandiere (Union Jack) e ascoltando le canzoni ed i cori.
“Io, personalmente, non mi sentivo parte di tutto ciò. Ho fatto un pezzo – un articolo – non molto tempo fa in cui ho descritto come, da cattolico nella squadra, non ti senti parte del team“.
Accoglienza
Il nuovo allenatore dell’Irlanda del Nord, Michael O’Neill, è un cattolico e si è premurato di cercare di modificare l’idea di McClean. Questo non accadrà, ma il giocatore ritiene che l’ex-allenatore degli Shamrock Rovers può rendere l’ambiente più accogliente.
“Questo deve accadere. È importante che lo faccia. Michael è un grande manager ed è stato favorevole alla decisione che ho preso. I cattolici dovrebbero sentirsi più accolti quando vengono chiamati nella prima squadra dell’Irlanda del Nord”
Si sentiva preoccupato per la sua sicurezza all’inizio di questa settimana?
“Non la vedo affatto così,” ha spiegato. “Non voglio parlarne. Per me, è il caso chiuso. Per me, sono state solo un po’ di battute. Altre persone non l’hanno vista in quel modo.
“È stato meglio per tutti chiuderlo (Twitter)”.