Irlanda del Nord: niente cartelli in gaelico o Ulster-Scots
Sulla rete stradale nordirlandese non compariranno cartelli con indicazioni in gaelico o Ulster-Scots
Il predecessore dell’attuale ministro per lo Sviluppo Regionale Danny Kennedy aveva indetto una consultazione per discutere la proposta di erigere cartelli bilingue, accompagnando all’inglese il gaelico o l’Ulster-Scots.
I cartelli avrebbero riguardato un numero limitato di segnali turistici, di aggiunte ad alcuni segnali di avvertimento – ad esempio quelli indicanti scuole nelle vicinanze – e i cartelli di benvenuto delle città.
Kenndy ha deciso di non andare avanti con i nuovi cartelli perché avrebbero comportato costi aggiuntivi “senza necessità operative”, in un momento delicato per l’economia.
“Dopo la conclusione della consultazione, ho deciso di non introdurre i cartelli stradali bilingue”, ha affermato il ministro dell’UUP.
“Questa proposta avrebbe comportato un incremento dei costi e non aveva necessità operative per la rete stradale dell’Irlanda del Nord.
“Visti il difficile periodo economico nel quale stiamo vivendo, è imperativo che le limitate risorse del mio ministero vengano orientate su questioni che miglioreranno la sicurezza e l’uso efficiente della rete viaria”.
Keddedy ha quindi illustrato alcuni obiettivi principali da raggiungere nei prossimi mesi: “Come ministro per le Strade, il mio compito è operare sulle priorità inserite nel programma di governo dell’Esecutivo nordirlandese, dove gli obiettivi primari sono stati individuati nella rete stradale strategica, nella manutenzione delle strade, nel trasporto pubblico e nei serivi idrici e delle fognature”.
La consultazione si è conclusa l’11 marzo, con 101 risposte ricevute dal ministero per lo Sviluppo Regionale.