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La morte di Gusty Spence, fondatore della Ulster Volunteer Force

L’ex numero uno della formazione paramilitare lealista della UVF è morto in ospedale all’età di 78 anni

Gusty Spence, Ulster Volunteer ForceNegli anni Sessanta Gusty Spence – vero nome Augustus Andrew Spence – fu un killer temuto, ma in seguito ha rinunciato alla violenza e ha proclamato il cessate-il-fuoco del 1994 indetto dal Comando Militare Lealista Combinato (Combined Loyalist Military Command).

Ha scontato 18 anni di carcere per omicidio, dopo che nel 1966 il commando da lui guidato uccise un adolescente cattolico e ne ferì altri due, mentre lasciavano un pub in Malvern Street a Belfast. Il conflitto nordirlandese stava appiccando fuoco alle sue polveri.

Spence abbracciò totalmente la politica e divenne una figura chiave del Progressive Unionist Party, insieme a persone come David Ervine.

Nel maggio 2007 fu chiamato a leggere la dichiarazione con la quale la UVF annunciava il mantenimento del proprio arsenale ma che lo stesso sarebbe stato non raggiungibile per gli appartenenti al gruppo.

Ken Reid, giornalista politico di Utv, descrive Gusty Spence come “una figura importante tra i paramilitari lealisti”.

“E’ stata davvero la persona che ha portato avanti il ​​PUP, tentando di spostare l’UVF dalla violenza alla politica e di cui il partito, per un breve periodo, ha goduto di un certo successo.

“Gusty Spence ha letto la dichiarazione lealista di cessate-il-fuoco nel 1994, dove ha parlato del rimorso vero e completo per il passato.

“Sono andato a visitare Gusty Spence a Groomsport nell’ultimo anno ed era certamente molto arrabbiato per l’omicidio di Bobby Moffett avvenuto a Shankill Road e, curiosamente, mi disse di aver sempre creduto che sarebbe venuto un tempo in cui il PUP e la UVF sarebbero andati ognuno per la propria strada”.

Gusty Spence era un padrino paramilitare ed una delle figure fondanti della UVF, ma è stato anche tra i primi a riconoscere la necessità di portare la pace in Irlanda del Nord.

Era un ex poliziotto militare di Shankill Road, a Belfast. Suo padre era un membro della originale Ulster Volunteer Force, costituita in origine per difendere l’Ulster dal pericolo del governo diretto britannico, ma che poi perse migliaia di uomini sul campo di battaglia della Somme.

La UVF è stata attiva fino alla fine della prima guerra mondiale, ma Spence ha aiutato alla sua ricostruzione nel 1966, quando l’UVF dichiarò guerra all’IRA.

Da allora la UVF prese di mira gli abitanti cattolici delle Sei Contee.

Nel giugno del 1966, John Scullion, un cattolico di 28 anni, divenne la prima vittima dei Troubles, quando venne colpito dalla UVF nella zona di Falls Road. Morì due settimane dopo l’attacco.

Spence fu uno dei tre uomini accusati dell’omicidio ma le imputazioni vennero ritirate.

Sempre lo stesso mese, Spence e altri membri UVF si trovavano nel pub Malvern Arms, nella zona di Shankill Road, quando quattro baristi cattolici entrarono nel locale per un drink dopo il lavoro.

Spence ascoltò la loro conversazione e li identificò come cattolici. Vennero attaccati all’uscita dal Malvern Arms. Peter Ward, 18 anni, fu ucciso.

Spence è stato giudicato colpevole di omicidio e condannato all’ergastolo ma riuscì ad evadere nel luglio 1972 dopo aver avuto un permesso di sei ore per assistere al matrimonio della figlia.

Qualche giornò dopo rilasciò un’intervista televisiva in qualità di comandante dell’organizzazione paramilitare lealista.

Rimase latitante quattro mesi, durante i quali riorganizzò completamente l’UVF, prima di essere arrestato e rispedito in prigione, dove rimase fino a dicembre 1984.

Fu durante il periodo trascorso nel comparto UVF del carcere di massima sicurezza di Long Kesh/Maze che Spence iniziò a considerare seriamente la dimensione politica e spinse a fare lo stesso anche diverse figure che diventeranno parte integrante della strategia di pace della UVF.

Il defunto David Ervine, che giocò un ruolo centrale nel persuadere l’UVF a dichiarare il cessate-il-fuoco nell’ottobre del 1994 e divenne la voce pubblica del gruppo armato come leader del Progressive Unionist Party, era uno di quelli influenzati dalla politica nella prigione. Divenne un appassionato sostenitore del processo di pace.

Dopo il suo rilascio dalla prigione nel dicembre 1984 a causa di cattive condizioni di salute, Spence è stato una figura chiave nello sviluppo di pensiero politico all’interno della UVF.

Nel mese di ottobre 1994 annunciò che i principali gruppi paramilitari lealisti, l’UVF e l’Ulster Defence Association, dichiaravano il cessate-il-fuoco.

Spence ha offerto il suo “vero e completo rimorso” a tutti i familiari delle vittime innocenti del conflitto nordirlandese.

Negli ultimi anni ha mantenuto un profilo basso e si è ammalato, ma nel 2007 ha letto pubblicamente la dichiarazine della leadership UVF riguardante la messa fuori uso dell’arsenale paramilitare lealista.

Il ricordo di Gusty Spence

Annuncio del cessate-il-fuoco lealista

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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