Distretto Nord

Robinson sorpreso dalla “brutale dichiarazione” di Maskey

Il leader del DUP ha chiesto allo Sinn Fein di “darsi una calmata” dopo che un importante repubblicano ha annunciato la fine dei colloqui sulla devolution dei poteri di polizia e giustizia senza progressi

“Non ho davvero bisogno di maggior emozioni nella mia vita al momento” ha detto Peter Robinson a Utv.

“Calmiamoci tutti e guardiamo al premio che possiamo avere se concludiamo con successo i negoziati. Hanno un leader unionista che vuol vedere giungere un successo. Voglio risolvere le questioni in sospeso”.

Venerdì Alex Maskey ha detto che i colloqui sul trasferimento dei poteri su polizia e giustizia sono terminati “un paio di giorni fa”.

“Abbiamo esaurito questo giro di negoziati, in particolare con il DUP. Non abbiamo una data per il trasferimento di polizia e giustizia”, ha affermato Maskey.

Peter Robinson si è detto “sorpreso” di ciò che ha chiamato “una brutale dichiarazione dello Sinn Fein”.

“Siamo al tavolo. Non ci allontaniamo da lì. Non ce ne andiamo dall’Assemblea o dall’Esecutivo ma servono due persone per ballare”, ha risposto Robinson.

In maniera significativa, il leader del DUP ha anche detto di voler vedere un partito unionista.

In questa settimana c’è stata la conferma da parte dell’Ulster Unionist Party di aver tenuto “colloqui privati” con il DUP ed i Conservatives, mentre montano le speculazioni per la presentazione di candidati condivisi nelle prossime elezioni.

“E’ il momento giusto per gli unionisti di lavorare maggiormente insieme, di avere sistemazioni che possano promuovere la causa unionista. E io da tempo sono a favore di un’unità unionista, fino al punto di avere un grande partito unionista dove tutti camminano nella stessa direzione , sulla base della politica e dei lavori”, prosegue Robinson.

Ard Chomhairle

L’Ard Chomhairle (Esecutivo Nazionale) dello Sinn Fein si incontra oggi a Dublino per decidere il prossimo corso d’azione.

Prima dell’incontro dell’esecutivo, il presidente shinner Gerry Adams ha accusato nel suo blog il DUP di “giocare la carta arancione” (arancione = orange, il colore dell’Orange Order) chiedendo concessioni sulle parate degli ordini lealisti.

Ma il leader del DUP afferma la realizzazione di progressi su “questioni in sospeso”.

“Sento che stiamo facendo alcuni progressi. Voglio davvero vedere gli altri partiti dell’Assemblea coinvolti e vedere quale sia il loro contributo e come potremmo lavorare insieme per una soluzione soddisfacente” continua Robinson.

Crescono le voci secondo cui i governi inglese ed irlandese potrebbero entrare per salvare i colloqui.

“Abbiamo bisogno di vedere tutti i partiti più coinvolti attivamente perché questo è credibile”, ha affermato il leader dello SDLP Mark Durkan.

“Sono stati i due governi, lo Sinn Fein ed il DUP a produrre l’Accordo di St. Andrews, attualmente al centro delle difficoltà attuali”, ha detto a Utv.

I politici dell’UUP hanno chiesto degli incontri tra tutti i partiti per raggiungere un accordo.

“Questo è uno dei più significanti trasferimenti di competenze a questa Assemblea ed è doveroso che, se vogliamo veramente costruire la fiducia, ogni partito abbia la possibilità di essere coinvolto”, ha comunicato Sir Reg Empey, leader dell’UUP.

“Questo è il metodo migliore per dimostrare fiducia”.

Venerdì l’inviato economico degli Stati Uniti in Irlanda del Nord si è detto “ottimista” per il raggiungimento di un accordo.

Declan Kelly si trovava a Belfast per incontrare la primo ministro ad interim Arlene Foster e il vice primo ministro Martin McGuinness.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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