Sinn Fein vuole referendum su riunificazione Irlanda
Nel suo manifesto elettorale lo Sinn Fein vuole proporre il referendum per ottenere l’unità d’Irlanda
Il partito vuole anche proporre un referendum per una costituzione valida per tutta l’Irlanda, e desidera che la popolazione nordirlandese possa votare nelle elezioni presidenziali irlandesi.
Chiede il trasferimento dei poteri impositivi e di prestito a Stormont, e l’armonizzazione delle tasse transfrontaliere.
Martin McGuinness ha detto che “molto è cambiato” nei quattro anni successivi il ripristino della devolution nel 2007.
“L’esecutivo eletto localmente, l’Assemblea e gli organismi all-Ireland stanno lavorando a favore delle persone in tutta l’isola”, ha detto.
McGuinness ha aggiunto: “Come società non possiamo permettere a quelli interni e a quelli esterni al processo politico di cercare di riportarci indietro. Non possono e non gli va permesso di avere successo. Quei giorni sono passati e non ritorneranno.
“Mentre tutti conserviamo le nostre differenze, possiamo tutti essere fieri del ruolo che abbiamo giocato nel promuovere il processo di pace, stabilizzando queste istituzioni e dimostrando il primato della politica”.
Le promesse del manifesto elettorale dello Sinn Fein comprendono:
- aumentare i poteri economici e fiscali trasferendoli da Londra a Stormont;
- attuazione la revisione della Pubblica Amministrazione per ottenere risparmi per 450 milioni di euro (400 milioni di sterline), compresa la riduzione dei Consigli da 26 a 11;
- bloccare l’introduzione di tasse separate per l’acqua per uso domestico;
- opposizione a qualsiasi aumento delle tasse degli studenti;
- introduzione di una tassa sui tralicci telefonici per generare quasi 200 milioni di euro (160 milioni di sterline) in quattro anni;
- promulgare la Carta dei Diritti (Bill of Rights);
- promuovere la legge sulla lingua irlandese, implementare una strategia in tutta Irlanda per creare nuove aree Gaeltacht (in cui si parla gaelico), specialmente nei centri urbani;
- portare in tutta l’Irlanda un sistema sanitario pubblico che fornisca assistenza gratuita;
- ripristinare il reclutamento 50-50 tra cattolici e protestanti per la PSNI;
- stabilire un piano di creazione di posti di lavoro per tutta Irlanda.