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“Stormontgate”: Denis Donaldson fu arrestato per proteggerlo

L’arresto durante lo scandalo di Stormont del prominente membro dello Sinn Féin Denis Donaldson fu orchestrato per proteggerlo, dopo che era emerso il suo ruolo di agente infiltrato in seguito al furto dei documenti segreti archiviati a Castlereagh.

Fonti dell’IRA hanno detto che furono i mebri del gruppo repubblicano e non lo Special Branch a scoprire il doppio gioco di Donaldson, costringendolo a compiere la sua scioccante confessione nel 2005. Quattro mesi dopo Denis Donaldson fu ucciso in un cottage nel Donegal.

Il giorno di San Patrizio del 2002, l’IRA riuscì a penetrare all’interno degli uffici dello Special Branch a Castlereagh, trafugando centinaia di documenti secretati contenenti i nomi in codice degli agenti infiltrati ed anche il nome dei loro referenti nello Special Branch.

Milioni di sterline vennero spesi per sistemare altrove gli agenti compromessi dal furto di informazioni.

Molti repubblicani di alto profilo furono interrogati, tra cui Bobby Storey e Declan Kearney, ma nessuno è stato formalmente accusato del furto.

Il Police Ombudsman sta indagando sulle voci provenienti da un ex ufficiale dello Special Branch, secondo cui il furto di Castlereagh fu permesso per proteggere un informatore di alto grado nell’IRA.

La maggior parte dei documenti era cifrata, tuttavia l’Irish News ha appreso che un piccolo numero di membri fidati dell’IRA sono stati incaricati di decodificare le informazioni collegando date, orari, aree e notizia ai possibili agenti per rivelare la loro identità.

Martin McGuinness - Denis Donaldson - Gerry Adams

L’ingresso dei repubblicani nella “fortezza” di Castlereagh fu fonte di grave imbarazzo per la PSNI e solo sette mesi dopo, a ottobre 2002, il consigliere dello Sinn Féin Denis Donaldson fu arrestato insieme a suo genero Ciaran Kearney nel caso di spionaggio definito “Stormontgate”.

Le accuse che i due uomini avessero raccolto informazioni per l’IRA fece decadere l’Assemblea di Stormont in meno di due settimane.

L’8 dicembre 2005 il caso contro Denis Donaldson e Ciaran Kearney decadde inaspettatamente, mentre il 16 dicembre Donaldson fece una drammatica confessione pubblica spiegando di aver lavorato come agente britannico.

Si disse che Donaldson fosse stato avvisato dallo Special Branch sul fatto che un giornalista avesse i dettagli sulla sua doppia vita e si preparasse a comunicarli ai media. Tuttavia nessun giornalista si fece mai avanti per confermare quella storia.

Oggi si ritiene che l’IRA sapesse della doppia vita di Denis Donaldson sin dal suo arresto nel 2002, quando decifrarono i documenti di Castlereagh e che l’arresto venne orchestrato dalla PSNI solo per proteggere il loro agente infiltrato.

Le informazioni comunicate all’intelligence da Donaldson erano più legate alla parte politica che “militare”. Il suo nome in codice P O’Neill appare ripetutamente nei documenti rubati a Castlereagh.

Fu detto che era la talpa del governo britannico all’interno dello Sinn Féin durante i negoziati di pace che portarono all’Accordo del Venerdì Santo.

Come caro amico e confidente di Gerry Adams, Denis Donaldson è il membro di più alto profilo dello Sinn Féin ad essere stato scoperto a lavorare come informatore britannico.

Nell’aprile 2006 Denis Donaldson fu ucciso in un remoto cottage nella Contea di Donegal e tre anni dopo la Real IRA si assunse la responsabilità per l’omicidio, ma molti repubblicani indicarono la rivendicazione come una trovata pubblicitaria dell’organizzazione armata.

Nel febbraio 2008 Roy McShane, un ex-comandante dell’IRA divenuto autista del leader dello Sinn Féin Gerry Adams, lasciò l’appartamento alle Divis Tower che condivideva con la sua ragazza, dopo essere stato indicato come informatore.

Ancora una volta venne spiegato che McShane fu avvisato telefonicamente da un interlocutore anonimo sulla prossima pubblicazione della notizia da parte dei mezzi di comunicazione. Ma sarebbero stati i membri della sua organizzazione a minacciarlo, dopo che l’analisi dei documenti sottratti a Castlereagh avevano fatto emergere che il suo nome in codice era “Chiefy”.

Mentre dozzine di altri informatori, alcuni di basso livello altri più importanti, sono stati smascherati quando i documenti di Castlereagh sono stati decodificati dall’IRA, solo quelli più vicini alla leadership dello Sinn Féin sono stati finora svelati alla popolazione mentre ad altri è stato detto di lasciare il paese per la loro sicurezza o di andare avanti con la propria vita come “pensionati” dell’IRA.

Fino ad ora l’informazione che il comandante dell’IRA responsabile dell’organizzazione della bomba di Shankill Road era in realtà un informatore di alto livello, è rimasta avvolta nel mistero.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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