Trio repubblicano condannato per possesso di ordigno
Tre uomini di Lurgan, che ammisero di possedere una bomba di mortaio potenzialmente letale, sono stati incarcerati per un totale di 45 anni
Damien William McKenna, 26 anni, Gary Toman, 24 anni, e Sean Gerard McConville, 23 anni, hanno ricevuto una condanna a 15 anni cadauno.
Il giudice del tribunale di Belfast, Treacy, ha detto che “erano tutti profondamente coinvolti nei sinistri avvenimenti” che hanno portato alla scoperta della bomba di mortaio, la cornice di sostegno e l’unità di propulsione in un campo vicino a Lurgan, il 5 aprile 2007.
Commentando il recente “aumento dell’attività estremamente violenta dei terroristi”, il giudice ha dichiarato:
“Quelli sedotti dal falso fascino del terrorismo, forse quelli troppo giovani per ricordare o ciechi alle terribili conseguenze, non dovrebbero farsi illusioni. Con l’arresto subiscono lenghe condanne”.
Il trio di Lurgan è collegato all’arma letale improvvisata da prove forensi, dopo essere stati arrestati vicino al campo dove la bomba fu ritrovata.
Il loro processo è iniziato la scorsa settimana, dopo due giorni di battaglie legali.
Tutti si sono dichiarati colpevoli per il possesso della bomba e degli altri oggetti con l’intento di mettere in pericolo vite umane, e l’accusa decise di non proseguire con l’accusa di aver cospirato al fine di provocare un’esplosione.
In tribunale fu riferito che l’ordigno era già pronto per l’utilizzo, dopo il collegamento con il cavo di comando. Un esperto forense affermò che la bomba era “in grado di causare gravi danni ad un veicolo blindato, così come infliggere ferite e causare morti”.