Distretto Nord

Woodward chiede pazienza per ritardo del rapporto su Bloody Sunday

Il Segretario di Stato Shaun Woodward ha difeso Lord Saville per il tempo richiesto per la pubblicazione del rapporto sul Bloody Suday.

All’inizio di questo mese è emerso che il rapporto finale sugli omicidi del 1972 a Derry non sarà pubblicato prima del prossimo autunno.

L’inchiesta è iniziata nel 1998 e finora è costata 185 milioni di sterline.

Parlando alla Casa dei Comuni, Woodward ha affermato che condivide le preoccupazioni dei parlamentari ma chiede alla gente di essere paziente.

“Mi dispiace comunicare alla Casa che anch’io condivido il disappunto degli onorabili membri sulla richiesta di Lord Savill che richiede un ulteriore anno prima di essere in grado di pubblicare il rapporto” ha riferito Woodward.

“Ma invito chiunque a riconoscere che il maggiore disappunto è provato dalle famiglie che hanno attraversato una grande sofferenza nel corso dell’inchiesta ma che tutti desideriamo conoscere la verità su quanto accadde quel tragico giorno del 1972”.

I paracadutisti inglesi aprirono il fuoco, colpendo 27 civili. Tredici morirono quello stesso giorno (il 30 gennaio 1972, NdT) e un’altra vittima perì alcuni mesi dopo.

Il tribunale, insediato nel 1998, ha lavorato per 433 giorni tra Derry e Londra.

Più di 920 testimoni sono stati ascoltati, incluso il primo ministro in carica nel 1972, Edward Heath, oltre a 33 poliziotti, 245 soldati, 35 membri o ex appartenenti all’Irish Republican Army ed anche 7 preti.

La squadra di investigatori ha parlato e ricevuto dichiarazioni scritte da quasi 2.500 partecipanti alla marcia (per i diritti civili, NdT), testimoni e appartenenti alle forze di sicurezza.

Tags

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

Related Articles

Close