Paterson: stop alle inchieste eccessive come quella sul Bloody Sunday
Il Segretario di Stato per l’Irlanda del Nord ha detto in Parlamento che non dovrebbero più esserci indagini tipo l’inchiesta Saville su episodi passati
Owen Paterson stava parlando durante il dibattito sulla Bloody Sunday Inquiry, la più lunga nella storia legale britannica e costata 200 milioni di sterline (circa 220 milioni di euro).
Il rapporto di Lord Saville sulla morte di 13 persone, assassinate ad una marcia per i diritti civili nel quartiere di Bogside a Derry nel gennaio 1972, fu rilasciato a giugno – 12 anni dopo l’avvio dell’inchiesta.
Paterson afferma che un tale eccesso non sarà più permesso.
“Come il mio Onorabile Amico il Primo Ministro ha detto, non ci saranno più inchieste interminabili e costose”, ha riferito in aula.
Ma il commento ha irritato l’ex Segretario laburista per l’Irlanda del Nord, Shaun Woodward, secondo cui le inchieste sono vitali per la costruzione della pace.
“Così immaginiamo che il Segretario di Stato abbia preso la decisione a prescindere dalle circostanze, e lasciamo il beneficio del dubbio sul perché non sia stato in grado di comunicare l’informazione alla famiglia di Pat Finucane, o alla gente di Ballymurphy o di Omagh o di Claudy”, ha asserito.
“Non dobbiamo mai confondere il prezzo della verità con il valore della verità”, conclude Woodward.
Un altro ex Segretario per l’Irlanda del Nord ha riferito che il processo di pace non avrebbe mai avuto luogo senza l’inchiesta Saville.
“Non ho il minimo dubbio che, se non avessimo affrontato il problema del Bloody Sunday come abbiamo fatto, non ci sarebbe stato un positivo processo di pace”, fa sapere Paul Murphy.