Adinolfi gambizzato a Genova, ancora nessuna rivendicazione
GENOVA (Reuters) – Non è ancora arrivata alcuna rivendicazione agli inquirenti che indagano sulla gambizzazione avvenuta ieri a Genova di Roberto Adinolfi, AD di Ansaldo Nucleare, gruppo Finmeccanica.
Adinolfi, ferito al ginocchio destro da un colpo di pistola, ha passato la notte in ospedale e sta abbastanza bene, dicono le autorità ospedaliere.
Fonti investigative riferiscono che gli inquirenti sono al lavoro su due piste: quella marxista-leninista e quella riconducibile ad eco-terroristi vicino all’area anarchica, ritenendo che possa trattarsi di un gesto simbolico non legato a questioni personali.
Intanto è in corso l’acquisizione dei tabulati telefonici delle celle nella zona di Marassi, dove è avvenuto l’agguato.
“Ha passato una notte tranquilla e presto tornerà a casa”, ha detto Federico Santolini, primario di ortopedia al San Martino, dove è stato ricoverato Adinolfi.
Ieri gli inquirenti hanno detto di non escludere la pista terroristica, ricordando che negli anni 70 i primi attentati delle Br furono proprio contro dirigenti Ansaldo a Genova.