Blair presenta il suo libro a Dublino: contestato con lancio di scarpe e uova. Quattro arresti

Quattro uomini sono stati arrestati a seguito di una protesta nel centro di Dublino, dove questa mattina l’ex premier britannico Tony Blair ha autografato pubblicamente il suo libro, nella prima uscita dopo la pubblicazione del libro avvenuta questa settimana.

I quattro, due di quasi 20 anni e due sopra i 30, sono stati trasferiti nella stazione Garda di Store Street, dove sono stati accusati di disordine pubblico e poi rilasciati. Dovrano comparire in tribunale il 30 settembre.

Blair è arrivato al negozio di Eason su O’Connell Street, poco dopo le 10.30. Scarpe, uova e bottiglie sono stati gettati verso di lui dopo il suo arrivo.

Diverse centinaia di manifestanti contro la guerra avevano organizzato una manifestazione di fronte al negozio, nonostante la massiccia presenza della Garda.

Il marciapiede di fronte a Eason e ai negozi adiacenti è stata isolata, con una fila di poliziotti e due serie di barriere temporanee a separare il negozio ed i dimostranti, che si sono riuniti sul marciapiede in mezzo a O’Connell Street.

Una bottiglia e alcuni oggetti più piccoli sono stati lanciati quando un convoglio di tre BMW argento e un minivan oscurati sono arrivati davanti al negozio e poi se ne sono andati. Alcuni piccoli tafferugli hanno avuto luogo durante tutta la protesta, e come risultato la Gardaí ha arrestato i quattro uomini.

La parte nord di O’Connell Street è stata chiusa, e servizi Luas sul Middle Abbey Street sono stati interrotti. Eason è stato chiuso ai clienti mentre Blair firmava i suoi libri, e ringhiere di sicurezza sono state messe nella zona di Middle Abbey Street.

Tuttavia, chi aspettava di farsi autografare il libro metteva in inferiorità numerica i contestatori in un rapporto di 3:1. Una lunga coda si era formata in Middle Abbey Street, davanti all’ingresso di Arnotts.

Seduto al terzo piano del negozio, Blair ha incontrato oltre 200 persone e firmato almeno altre 100 copie per le persone in coda fuori da Eason.

Ai clienti che hanno assistito alla firma sono stata dati dei braccialetti e sono passati attraverso un cordone di sicurezza simile a quello aeroportuale, con il controllo di tutte le borse, comprese borsette e telefoni.

Kate O’Sullivan (24) di Cork ha tentato di fare un arresto popolare su Tony Blair dopo l’acquisto del libro. Ha riferito di essersi avvicinata a Blair dicendo: “Sono qui per fare un arresto popolare per i crimini di guerra che tu hai commesso.

“Immediatamente cinque persone della sicurezza mi hanno afferrata e trascinata via. Mi hanno portato giù per le scale dietro l’angolo, e trattenuta lì per circa 20 minuti… e poi mi hanno permesso di andare via con cautela. ”

O’Sullivan ha dichiarato che Blair non ha risposto, ma ha solo “guardato infastidito”.

Un altro manifestante, Niall Farrell, appartenente ad un gruppo di Galway contro la guerra ha fatto la coda ed è riuscito a superare il controllo di sicurezza iniziale. Tuttavia in seguito è stato riconosciuto ed allontanato dal negozio.

“Hanno ovviamente riconosciuto che sono un attivista per la pace, e attivisti per la pace devono essere tenuti sotto controllo. Questo è il mondo in cui viviamo: gli attivisti per la pace sono un pericolo, gli assassini di massa vengono portati in giro con le guardie armate, “ha detto.

Blair ha lasciato il negozio intorno alle 12:40, con centinaia di persone ancora fare la coda lungo Abbey Street.

L’autobiografia dell’ex premier britannico “Un viaggio” è diventata una delle più vendute a tempi di record. Eason ha detto che c’è stata richiesta senza precedenti per il libro ed è passata direttamente al primo posto nei loro negozi in tutto il paese.

L’amministratore delegato Conor Whelan si è detto lieto dell’evento, andato “così bene”.

O’Connell e Middle Abbey Street sono state chiuse, ma in seguito riaperte al traffico.

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Four arrested over protest at Tony Blair book signing

Four men have been arrested following a protest in Dublin city centre this morning where former British prime minister Tony Blair held a public book signing, the first since his memoirs were released this week.

The four, two aged in their late teens and two aged in their 30s, were taken to Store Street Garda station where they were charged with public order offences and released. They are due to appear in court on September 30th.

Mr Blair arrived at the Eason store on O’Connell Street shortly after 10.30am. Shoes, eggs and bottles were thrown toward him as he arrived.

Several hundred anti-war protesters staged a demonstration opposite the shop amid tight Garda security.

The pavement area outside Eason and neighbouring stores were sealed off, with a line of gardaí and two sets of temporary railings separating the shop from the demonstrators, who gathered in the traffic island in the middle of O’Connell Street.

A bottle and some smaller missiles were thrown when a motorcade of three silver BMWs and a blacked-out minivan pulled up to the book store and then left. A number of minor scuffles took place throughout the protest, and the four men were arrested by gardaí as a result.

The northbound section of O’Connell Street was closed, and Luas services on Middle Abbey Street were halted. The Eason outlet was closed to the general public while the signing took place, and security shutters were pulled down on the Middle Abbey Street side.

However, those attending the book signing outnumbered the protesters by about 3:1. A long queue stretched down Middle Abbey Street past the entrance to Arnotts.

Sitting on the third floor of the store Mr Blair met over 200 people in person and signed at least a further 100 copies for people queuing outside.

Customers who attended the signing were given wristbands and had to pass through airport-like security, checking in all bags including purses and phones into a holding point.

Kate O’Sullivan (24) from Cork attempted to make a citizens arrest on Mr Blair after buying the book. She said she approached Mr Blair saying “I’m here to make a citizen’s arrest for war crimes that you’ve committed.

“Immediately five security people grabbed me, dragging me off. They brought me down the stairwell around the corner held me there for about 20 minutes . . . and told me I’m allowed to go with a caution.”

Ms O’Sullivan said Mr Blair did not respond to her but just “looked annoyed”.

Another protester, Niall Farrell, from a Galway anti-war group queued and succeeded in getting past the initial security check. However, he was then recognised and was ejected from the premises.

“They obviously recognised that I’m a peace activist, and peace activists have to be observed. That’s the world that we live in, peace activists are a danger, mass murderers can be driven around with armed guards,” he said.

Mr Blair left the store at about 12.40pm with hundreds of people still queuing along Abbey Street for the signing.

The former premier’s book A Journey has become one of the fastest selling autobiographies on record. Eason said there has been unprecedented demand for the book and it has gone straight to the number one spot in their stores around the country.

Managing director Conor Whelan said he was delighted the event went “so smoothly”.

O’Connell and Middle Abbey streets were shut earlier but later reopened to traffic.

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