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La Scozia non è più il paese protestante di una volta

John Curtice, professore di Politica alla Strathclyde University di Glasgow

ScoziaE’ una preoccupazione di lungo corso. Una Scozia Indipendente dovrebbe essere una Scozia Presbiteriana, in cui i cattolici si troverebbero in una posizione non molto diversa dai loro “colleghi” in Irlanda del Nord – una minoranza a lungo soggetta a discriminazioni.

Questo problema sembra infatti inibire i cattolici dall’appoggiare lo SNP – il Partito Nazionalista Scozzese. Nell’ottobre del 1974, all’apice della prima popolarità dell’SNP – ma anche al culmine del conflitto nordirlandese – solo il 12% dei cattolici sosteneva il partito. In contrasto, non meno del 30% dei protestanti lo appoggiava.

Ma, come l’Irlanda del Nord si è allontanata da quei giorni oscuri, così è stato per le attitudini dei cattolici scozzesi riguardo all’indipendenza e lo SNP, Secondo il più recente sondaggio, il 24% dei cattolici è favorevole all’indipendenza, percentuale quasi identica al 23% risultante dall’inchiesta sull’intera popolazione scozzese. In maniera identica, quasi lo stesso numero di cattolici e protestanti hanno appoggiato lo SNP negli storici successi elettorali del 2007 e di maggio 2011. Nel 2007, la Scottish Social Attitudes – la serie di sondaggi su ciò che pensano gli scozzesi – dichiarò che il sostegno allo SNP veniva dal 30% dei cattolici e dal 31% dei protestanti. Lo Scottish Election Survey ha spiegato che a maggio il 43% dei cattolici hanno votato SNP, mentre gli appartenenti alla Chiesa di Scozia favorevoli al partito di Salmond sono stati 44 su 100.

È vero, i cattolici sono ancora più disposti rispetto alla maggior parte scozzesi a votare Labour, ma è presente una marcata riluttanza ad appoggiare i Conservatori piuttosto che lo SNP.

Nel frattempo, la Scozia non è più, in verità, il paese protestante di una volta. Solo uno scozzese su otto frequenta regolarmente qualsiasi tipo di funzione religiosa.

Forse la preoccupazione attuale di alcuni cattolici è su come potrebbe essere la vita in una Scozia indipendente e laica che, ad esempio, potrebbe adottare un atteggiamento molto diverso verso temi come il matrimonio gay, ncora cruccio molti fedeli. Il problema è che l’Inghilterra non è meno laica della Scozia, e Westminster è improbabile si dimostri più accomodante.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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