Il fondatore della Free Presbyterian Church rivela che Blair si confidò con lui prima di convertirsi.
Blair avrebbe fatto la rivelazione durante un incontro a Downing Street, dove Paisley si era recato per colloqui politici ma alla fine si trovò a discutere di teologia.
Afferma Paisley: “Ero l’ultimo ministro di culto protestante a parlare con il primo ministro la sera prima che diventasse un cattolico romano.
“(Blair) si girò verso di me e disse: «Questa sera diventerò un cattolico romano».
“Bene, dissi che stavo per spiegare alcune cose e lo feci – da vero cristiano – perché questa era materia di eternità”.
Paisley fallì nei suoi tentativi di allontanare Blair dalla Chiesa Cattolica, cui aderì mesi dopo aver lasciato Downing Street. L’ex primo ministro parlò a lungo del suo interesse per la fede e del fatto che la moglie Cherie era una fervente devota.
Paisley chiede anche al governo inglese di cancellare l’accoglienza di Stato prevista settimana prossima per l’arrivo di papa Benedetto XVI.
Ha detto a Sky News: “Lo stanno ricevendo come un re. Ma non è un re”.
Secondo Paisley gli scandali di abusi di minori hanno giustificato la sua opposizione permanente a Roma.
“Quando i cattolici romani sono lacerati a causa di questo problema su cui il papa ha chiuso un occhio per molti anni, è tempo per la gente protestante di sostenerli”.
La visita in Gran Bretagna di papa Benedetto XVI è prevista per la prossima settimana.
Tony Blair advised not to become a Catholic by Ian Paisley
The Free Presbyterian Church founder said Blair confided in him before converting.
Mr Paisley said he made the plea during a meeting in Downing Street, where he had gone for political talks, but found himself instead discussing theology.
He said: “I was the last Protestant minister that spoke to the Prime Minister the night before he was made a Roman Catholic.
“He turned to me and said ‘I will be a Roman Catholic tonight’.
“Well, I said I was going to say a few things and I said them — as a real Christian — because this was a matter of eternity.”
Mr Paisley failed in his attempts to turn Mr Blair away from the Catholic Church, which he joined months after leaving Downing Street. The former PM had long spoken of his interest in the faith and the fact that his wife Cherie was a devout member.
Mr Paisley has also urged the Government to cancel next week’s state welcome for the Pope.
He told Sky News: “They are receiving him as a king. He’s not a king.”
He says the child abuse scandals have justified his lifelong opposition to Rome.
“When the Roman Catholic people are torn asunder because of this matter that the Pope has in many ways closed an eye to, it is time for the Protestant people also to support them.”
Pope Benedict XVI visits Britain next week.