Les Enfants Terribles

De Juana Chaos presenta appello contro estradizione

Il separatista basco, condannato per 25 omicidi, presenta appello contro la decisione di estradarlo in Spagna

Inaki De Juana ChaosJose Ignacio de Juana Chaos, 54 anni, è ricercato con l’accusa di apologia di terrorismo.

La sua estradizione da Belfast alla Spagna è stata decretata tre settimane fa, quando un giudice ha respinto le sue affermazioni, secondo cui non avrebbe ricevuto un processo equo.

I suoi avvocati riferirono che un ulteriore periodo di carcere lo avrebbe potuto trascinare fino alla morte a causa della sua fragile salute mentale.

De Juana Chaos fu rilasciato dalla prigione nell’agosto 2008, dopo aver scontato oltre 21 anni per il suo ruolo nella campagna di ETA.

E’ ricercato in Spagna per il contenuto di una lettera presentata al raduno di San Sebastian/Donostia, il giorno dopo il suo rilascio dal carcere.

Il messaggio fu letto in suo nome, mentre l’accusa contro di lui fu sollevata per l’espressione basca “aurrera bolie”, la cui traduzione significa “calcia la palla in avanti”.

Rischia un’ulteriore incarcerazione se trovato colpevole di giustificazione pubblica delle azioni dei terroristi che causano umiliazione e intensificato il dolore delle vittime e dei loro parenti.

De Juana Chaos sta vivendo a Belfast, rilasciato su cauzione, insieme alla moglie, mentre lotta contro l’estradizione.

La Corte di Appello deve scegliere due giorni per l’udienza di giugno.

Basque separatist appeals extradition ruling

A Basque separatist convicted of 25 murders is to appeal a ruling that he should be extradited from Northern Ireland to Spain.

Jose Ignacio de Juana Chaos, 54, is wanted to face a charge of glorifying terrorism.

His extradition was ordered three weeks ago, when a judge rejected his claims he would not receive a fair trial.

His lawyers argued that any further imprisonment could leave him facing death due to his fragile mental health.

De Juana Chaos, 54, was released from prison in August 2008 after serving more than 21 years in jail for his part in an ETA campaign of murders.

He is wanted in Spain over the contents of a letter read out at a rally in San Sebastian the day after his release from jail.

The message was allegedly given in his name, with the charge against him heavily dependent on the Basque phrase “aurrera bolie”, which translates literally as “kick the ball forward”.

He faces the possibility of further imprisonment if convicted of the public justification of terrorist actions which caused humiliation and intensified the grief of victims and their relatives.

De Juana Chaos has been living with his wife in west Belfast on bail while fighting extradition.

The Appeal Court is to set aside two days for the hearing in June.

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