Les Enfants Terribles

ETA cerca mediatori internazionali

ETA | Euskadi Ta AskatasunaIl gruppo separatista basco di ETA, che ha dichiarato una tregua delle operazioni militari questo mese, ha chiesto una mediazione internazionale per far cessare uno dei più lunghi conflitti in Europa. Il comunicato viene riportato dal quotidiano basco Gara.

ETA, il cui obiettivo è ottenere l’indipendenza del Paese Basco formato da province situate in Spagna ed in Francia, è stato recentemente colpito duramente con gli arresti di uomini chiave e azioni concertate tra le polizia di Spagna, Francia e Portogallo per recuperare ingenti quantitativi di armi.

Il comunicato di ETA chiede alla comunità internazionale “di premere e partecipare all’organizzazione di un processo democratico che porti ad una soluzione democratica e permanente a secoli di conflitto politico”.

Il 5 settembre il gruppo ha indetto un cessate-il-fuoco unilaterale, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulla durata o sui piani di disarmo, cosa che ha portato il governo spagnolo dal respingere l’annuncio. “ETA ha dispiegato le vele sulla rotta di ottenere una soluzione democratica del conflito e ha fatto la prima mossa senza gettare l’ancora. E’ pronta a navigare in acque ancora più profonde”, prosegue il comunicato.

ETA invia le sue lunghe comunicazioni sono ad alcuni quotidiani in lingua basca, utilizzando liberamente metafore per descrivere le proprie azioni. Il ministro degli Interni spagnolo ha rifiutato di commentare il comunicato. Il principale leader dell’opposizione, Mariano Rajoy, durante un incontro nel sud della Spagna ha detto che “non è abbastanza”.

“L’unico comunicato che siamo interessati a ricevere da ETA è quello che dice che si stanno smantellando e interrompono per sempre la propria campagna (armata)”, conclude Rajoy.

Basque ETA rebels seek international mediators

MADRID–The Basque separatist group ETA, which declared a truce this month, has called for international mediation to end one of Europe’s longest guerrilla conflicts, the Spanish daily Gara said on Sunday, citing a press release.

ETA, seeking an independent Basque homeland formed from parts of northern Spain and southern France, has been badly hit by recent arrests of key members and by concerted action by Spanish, French and Portuguese police to search out arms caches.

The ETA statement urged the international community “to push for and participate in the organisation of a democratic process to give a permanent, just and democratic solution to a centuries old political conflict.”

The group, which has killed over 850 people since 1968, called a truce on September 5 but gave no details of its duration or plans to disarm, leading Spain’s government to dismiss the announcement. “ETA has set sail on the route of opportunity towards a democratic solution to the conflict and has made the first move without dropping anchor. It is ready to sail in deeper waters,” the statement said.

ETA sends its lengthy press releases only to a handful of regional Basque language newspapers, liberally employing metaphor to describe its actions. Spain’s interior ministry declined to comment on the statement. Main opposition party leader Mariano Rajoy, at a rally in Southern Spain, described it as “not enough”.

“The only statement we are interested in from ETA is the one that says they are disbanding and their terror campaign is over,” Rajoy said.

Exit mobile version