Maiorca: due donne tra i sospetti ETA

Giovedì due poliziotti sono stati uccisi in un attacco nell’isola di Maiorca mentre 64 persone sono rimaste ferite in un’esplosione avvenuta il giorno prima nella cittadina di Burgos.

Per entrambi gli attacchi, avvenuti all’esterno di caserme della polizia, vengono accusati i separatisti baschi di ETA, che compiono 50 anni dalla fondazione.

La Spagna adesso ha innalzato il livello d’allarme.

I sei sospettati includono due donne, il cui nome, secondo il ministro degli Interni, sono Itziar Moreno Martinez e Iratxe Ortiz de Barron.

Gli altri sono Alberto Machain Beraza, Ivan Saez de Jauregui Ortigosa, Oroitz Gurruchaga Gogorza e Joanes Larretxea Mendiola.

Si ritiene abbiano attraversato nei giorni scorsi il confine tra Francia e Spagna, armati di esplosivi.

Solo uno di loro era già conosciuto dalla polizia come sospetto appartenente al gruppo armato, ma gli altri dovrebbero essere nuove reclute.

Non è stato specificato se vengono ritenuti responsabili per i due attentati dinamitardi di Burgos e Maiorca.

Ma manifesti contenenti le immagini dei sospettati sono stati affissi nelle stazioni dei treni, negli aeroporti ed in altre aree pubbliche, e voci fanno sapere che due di loro sarebbero responsabili dell’esplosione di Maiorca.

Nel frattempo il primo ministro spagnolo Jose Luiz Rodriguez Zapatero, altri leader politici e il principe Filippo si sono recati alla messa funebre per i due poliziotti morti sull’isola.

L’arrivo delle due bare coperte dalla bandiera spagnola, contenenti i resti di Carlos Saenz de Tejada Garcia, 28 anni, e Diego Salva Lesaun, 27 anni, è stato accolto da applausi nella cattedrale.

Zapatero accusa per le esplosioni “il gruppo terrorista di ETA”, dicendo che gli autori “non hanno possibilità di nascondersi, non possono fuggire, non possono evitare la giustizia.

“Verranno incarcerati, saranno condannati, passeranno la oro vita in carcere”.

Le autorità hanno chiuso tutti i porti di Maiorca ed il suo aeroporto – il terzo per livello di traffico in Spagna – per diverse ore dopo lo scoppio della bomba, causando problemi ai viaggi di migliaia di turisti durante il picco della stagione delle vacanze.

I porti dell’isola stanno operando normalmente ma le navi stanno subendo controlli più severi del solito, ha riferito un portavoce dell’autorità portuale.

La polizia agisce pensando che i responsabili dell’esplosione non hanno ancora lasciato l’isola e si stanno nascondendo in un appartamento “aspettando che la situazione si tranquillizzi”, ha detto un ufficiale.

Bomber Hunt: Women Among Eta Suspects

Two police officers were killed in an attack on the island of Majorca on Thursday and 64 people were injured in an explosion in the northern city of Burgos the day before.

Both attacks, which happened outside police barracks, have been blamed on the Basque separatist group, which has marked its 50th anniversary.

Spain is now on heightened alert after the atrocities.

The six wanted suspects include two women, who have been named as Itziar Moreno Martinez and Iratxe Ortiz de Barron by the interior ministry.

The others are Alberto Machain Beraza, Ivan Saez de Jauregui Ortigosa, Oroitz Gurruchaga Gogorza and Joanes Larretxea Mendiola.

They are all thought to have crossed into Spain from France in recent days armed with explosives.

Only one of them was previously known to police as a suspected member of the armed group but the others are all thought to be new recruits, it was reported.

Officials have not specified whether they are believed to have played a role in the bombings in Burgos and Majorca.

But posters containing photos of the suspects are being put up at train stations, airports and other public areas, and reports said two of them are thought to be responsible for carrying out the Majorca attack.

Meanwhile, Spain’s Prime Minister Jose Luis Rodriguez Zapatero, other political leaders and Crown Prince Felipe have paid their respects to the two dead police officers at a funeral mass on the island.

The arrival of the two flag-draped coffins containing the remains of Carlos Saenz de Tejada Garcia, 28, and Diego Salva Lesaun, 27, was greeted with applause at the cathedral.

Mr Zapatero blamed the bombings “on the terrorist group Eta”, saying the attackers “have no chance to hide, they can’t flee, they can’t escape justice.

“They will be detained, they will be sentenced, they will spend their lives in jail.”

The authorities closed all Majorca’s ports and its airport – the third busiest in Spain – for several hours after the bomb detonated, disrupting travel plans for thousands of tourists during the peak holiday season.

Ports on the island have been operating normally but boats were facing tighter controls than usual, a spokesman for the port authority said.

Police have been working on the assumption that those responsible for the bombing had not left the island and were hiding in an apartment “waiting for the situation to cool down”, an official said.