Les Enfants Terribles

12 luglio 2013: piano lealista per paralizzare Ardoyne

Ardoyne, parata Orange Order | © Press Eye

I lealisti hanno elaborato un piano di emergenza per inviare migliaia di orangisti ad Ardoyne se saranno imposte limitazioni alla parata

Se la dirigenza dell’Orange Order non li appoggerà per il proposto blocco del 12 luglio, in centinaia hanno già annunciato che lasceranno l’ordine.

Il Belfast Daily ha appreso che i lealisti sono infuriati con coloro che sono stati coinvolti nei colloqui di Cardiff dello scorso fine settimana, anche perché non è stato discusso lo scioglimento della Commissione Parate.

Tra i leader lealisti c’erano i brigadieri dell’Ulster Defence Association Jackie McDOnald e John Bunting, insieme a Winston Irvine del Progressive Unionist Party.

Un orangista ha affermato che adesso i lealisti hanno deciso di prendere una posizione più dura nei confronti della Commissione Parate.

“Il fatto è semplicemente questo: se la Commissione Parate decide di non permettere la parata di ritorno attraverso Ardoyne il prossimo Twelfth (il 12 luglio, giornata in cui gli ornatisti festeggiano la vittoria di Guglielmo d’Orange nella Battaglia del Boyne del 1690, Ndt) o anche un rientro anticipato, sono in corso dei piani per far confluire molte Logge in Crumlin Road per provocare una paralisi della zona”, ha comunicato l’orangista al Belfast Daily.

“Solo questa operazione costerà alla PSNI milioni di sterline, non le 23.000 utilizzate per far volare 35 persone fino a Cardiff.

“Se la leadership dell’Orange Order di Belfast non sosterrà gli uomini, poi centinaia e centinaia di fratelli si dimetteranno per protesta.

“Sono infuriati per il cosiddetto accordo di Cardiff, fatto da persone che non li rappresentano.

“Sono anche molto, molto arrabbiati con la PSNI di cui il DUP dice che sono «un servizio di polizia di cui fidarsi e con cui lavorare»”.

Era stato rivelato la scorsa settimana che l’Orange Order stava esaminando un piano di emergenza per la parata del 12 luglio a North Belfast.

Secondo la BBC, gli orangisti più anziani avevano chiesto la disponibilità dai campi da gioco di Ballysillan al Belfast City Council per una riunione o come punto di dispersione.

Le fonti affermano che gli organizzatori vogliono essere in grado di prendere una subitanea decisione di cambiare il luogo per la parata, se fosse necessario.

Ma questa opzione sarebbe utilizzata solamente se non potranno percorrere l’abituale itinerario, che passa attraverso alcune aree controverse.

La richiesta è stata inviata al Consiglio comunale da William Mawhinney, il segretario della Gran Loggia ornatista di Belfast.

In una lettera del 19 marzo, ha scritto: “A nome della County Grand Orange Lodge di Belfast, faccio richiesta per la disponibilità dei campi da gioco di Ballysillan e degli eventuali costi associati per venerdì 12 luglio 2013 dalle 13 alle 16 comprese”.

La richiesta è stata inviata al Comitato Parchi e Tempo Libero.

Nel corso di una riunione del Comitato avvenuta la settimana scorsa, è emerso qualche ulteriore dettaglio del piano d’emergenza dell’Orange Order.

Su un documento del Consiglio si legge che l’Ordine non intende utilizzare i campi da gioco “per un evento” ma chiedeva la disponibilità dei parcheggi “per un incontro e/o punto di dispersione per circa 8.000 persone, casomai il bisogno aumentasse, come parte della parata”.

Il documento spiegava che l’Orange Order avrebbe fornito i propri steward in quella giornata.

All’interno del documento del Consiglio si rileva inoltre che Mawhinney riferiva come l’Ordine stesse solo indagando sulla disponibilità, confermando la richiesta nei giorni antecedenti al 12 luglio.

Tuttavia, fonti all’interno dell’Orange Order e tra i lealisti hanno riferito a BBC che il sito di Ballysillan potrebbe essere utilizzato per una dimostrazione di partecipanti, musicisti e sostenitori della parata del 12 luglio a North Belfast, se necessario.

Le fonti sottolineano l’emergenza della misura e che, al momento, gli organizzatori della parata intendono andare avanti con la solita parata del 12 luglio, seguendo il percorso abituale.

Alla riunione del Consiglio della scorsa settimana, è stato chiesto di permettere al direttore del Comitato Parchi e Tempo libero di prendere la decisione relativa alla disponibilità dei campi di gioco per l’Orange Order.

Ma alcuni consiglieri nazionalisti erano contrari a concedere tale permesso.

La decisione, spiegavano i consiglieri, non poteva essere di una sola persona la dell’intero Comitato.

I consiglieri nazionalisti chiedevano maggiori informazioni sulle proposte dell’Orange Order.

Il comitato discuterà le richieste a inizio luglio.

REVEALED: LOYALISTS PLAN ARDOYNE STAND-OFF OVER TWELFTH PARADE

EXCLUSIVE: LOYALISTS have drawn up a contigency plan to send thousands of Orangemen to Ardoyne this summer if restrictions are placed on its parade.

And if the Orange Order leadership doesn’t back them in the proposed Twelth of July stand-off, hundreds are planning to resign in protest.

Belfast Daily understands loyalists are angry over those who were involved in last weekend’s Cardiff talks and the fact that the disbandment of the Parades Commission was not on the agenda.

Loyalist leaders included UDA brigadiers Jackie McDonald and John Bunting along with Winston Irvine of the PUP.

A senior Orange source said loyalists have now decided to take a tougher stance against the Parades Commission.

“The simple fact is this: if the Parades Commission determines a no return through the Ardoyne on the Twelfth or even an early return, plans are in place to bring as many lodges to the Crumlin Road to carry out a stand-off,” the senior Orange source told Belfast Daily.

“This operation alone will cost the PSNI millions of pounds, not the £23,000 they paid to fly 35 people to Cardiff.

“If the Orange Order leadership in Belfast doesn’t back the men, then hundreds and hundreds of brethren will resign in protest.

“They are enraged at the so-called Cardiff agreement being done with people who don’t represent them.

“They are also very very angry at the PSNI being referred to by the DUP as a ‘police service to trust and work with’.”

Last week, it was revealed that the Orange Order was looking into the possibility of a contingency plan for the Twelfth of July parade in north Belfast.

According to the BBC, senior Orangemen had asked Belfast City Council about the availability of Ballysillan Playing Fields as a meeting or dispersal point.

Sources have told the BBC that organisers want to be able to make a snap decision to change the parade venue if necessary.

It would only be used if they were unable to take their normal route, which passes some contentious areas.

The enquiry was submitted to the council by William Mawhinney, the secretary of the Grand Orange Lodge of Belfast.

In a letter dated 19 March, he wrote: “On behalf of the County Grand Orange Lodge of Belfast, may I make an enquiry as to the availability of Ballysillan Playing Fields and any associated costs on Friday 12th July 2013 from 1pm to 4pm inclusive.”

The request was referred to the council’s Parks and Leisure committee.

During a meeting of the committee last week, a few more details of the Orange Order’s contingency plan emerged.

A council document stated that the order does not intend to use the playing fields “for an event” but was inquiring about the availability for its car park “as a meeting and/or dispersal point for up to 8,000 people, should the need arise, as part of the parade”.

The document said that the Orange Order would provide its own stewards on the day.

Within the council paper it is also noted that Mr Mawhinney has said the order was only enquiring about availability and would confirm their request closer to 12 July.

However, sources within the Orange Order and within loyalism told the BBC that the site at Ballysillan could be used for a Twelfth demonstration for marchers, bandsmen and supporters from north Belfast, if required.

The sources also emphasised that this was a contingency measure and that, at present, the parade organisers still intend to go ahead with their usual Twelfth demonstration, along their normal route.

At last week’s council meeting, it was asked to consider allowing the council’s director of parks and leisure to make the decision about the availability of the playing fields to the Orange Order.

But some nationalist councillors on the Parks and Leisure committee have said they are not happy with that request.

They said it was not a decision for one person but one that committee members should make.

The nationalist councillors said they wanted more information about what exactly the Orange Order was proposing.

The committee is due to discuss the request next month.

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