Les Enfants Terribles

A Dublino ricomincia il processo contro Colm Murphy

Il nuovo processo è iniziato a Dublino. Sul bvanco degli accusati Colm Murphy, accusato di reati collegati alla bomba di Omagh del 1998

Murphy è l’unico condannato per la bomba della Real IRA, che causò la morte di 29 persone.

Comunque nel gennaio 2005 la sua condanna è stata giudicata a rischio a causa delle presunte irregolarità intorno alle testimonianze fornite dagli investigatori durante il processo.

Deve rispondere di cospirazione per causare un’esplosione tra il 13 ed il 16 agosto 1998. Murphy nega le accuse.

Colm Murphy, di Ravendale – vicino a Dundalk – nella Contea di Louth, fu incarcerato per 14 anni nel 2002 ma tre anni dopo un giudice della Corte di Appello Criminale di Dublino ha garantito un nuovo processo collegato alle testimonianze degli investigatori al suo processo.

Prosciolti dall’accusa di falsa testimonianza

Nel 2006 un giudice di Dublino ha prosciolto due poliziotti irlandesi di aver commesso falsa testimonianza durante il primo processo, affermando che le testimonianze contro gli uomini non erano ammissibili.

Martedì, di fronte al Tribunale Speciale Criminale senza giuria, gli avvocati dell’accusato hanno obiettato sui dettagli grafici della bomba di Omagh delineati all’apertura del procedimento.

L’avvocato difensore Michael O Higgins ha detto che vorrebbe fare osservazioni sulla ricevibilità di certe prove.

Ha affermato che il suo cliente non è accusato per lo scoppio della bomba di Omagh e l’apertura del processo non dovrebbe essere “caricato” di una prova pregiudiziale orribile.

Lo scorso giugno Colm Murphy fu uno dei quattro uomini trovati responsabili per la bomba di Omagh in una causa civile tenutasi a Belfast.

I presunti membri della Real IRA sono stati condannati a pagare 1,6 milioni di sterline a 12 parenti delle vittime che hanno intentato la causa contro di loro.

La causa civile non ha alcuna incidenza sul nuovo processo in corso a Dublino.

Omagh bomb conspiracy retrial of Colm Murphy begins

The retrial has begun in Dublin of County Louth man Colm Murphy on charges connected to the 1998 Omagh bombing.

He was the only man convicted in connection with the Real IRA atrocity in which 29 people died.

However, in January 2005 his conviction was ruled unsafe because of alleged irregularities surrounding evidence given by detectives at his trial.

He faces a charge of conspiracy to cause an explosion between 13 and 16 August 1998. He denies the charge.

Colm Murphy, from Ravensdale near Dundalk, had been jailed for 14 years in 2002 but three years later a judge at Dublin’s Court of Criminal Appeal granted a retrial on two grounds relating to the evidence of detectives at his trial.

Acquitted of perjury

In 2006, a judge in Dublin acquitted two Irish police officers of having committed perjury during the first trial, saying evidence against the men was inadmissible.

At the non-jury Special Criminal Court on Tuesday, lawyers for the accused objected to graphic detail of the Omagh bombing being outlined in the opening of the case.

Defence counsel Michael O Higgins said he would be making submissions on the admissibility of certain evidence.

He said his client was not charged with the Omagh bombing and the opening of the trial should not be “front-loaded” with prejudicial horrific evidence.

Last June, the accused was one of four men found liable for the Omagh bombing in a civil action in Belfast.

The alleged Real IRA members were ordered to pay £1.6m damages to 12 relatives who took the case against them.

The civil case has no bearing on the retrial underway in Dublin.

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