Aggressione contro Damien Fleming
L’uomo di Coleraine, rimasto ferito gravemente negli scontri settari quando venne assassinato Kevin McDaid, è stato vittima di un altro attacco
Damien Fleming venne aggredito da una banda di lealisti e lasciato in gravi condizioni vicino a casa sua, dopo i disordini scoppiati a maggio tra tifosi dei Rangers e Celtic Glasgow.
Il suo amico e lavoratore comunitatio Kevin McDaid fu assassinato a pochi metri di distanza.
Adesso si è appreso che Fleming è stato aggredito nuovamente mentre ritornava presso la sua abitazione nel quartiere Heights, intorno alle 23:30 di mercoledì.
Due uomini sono usciti dalla loro vettura e lo hanno quindi preso a calci e spintonato, prima di allontanarsi.
Fleming venne dimesso dall’ospedale il mese scorso, in seguito alle gravi ferite riportate a maggio.
Martedì è stato comunicato in tribunale che più di 20 persone hanno ricevuto minacce di morte dopo la morte di McDaid.
Metà dei minacciati sono testimoni, mentre gli altri sono i presunti componenti della banda di lealisti.
Undici persone sono state accusate in relazione alla morte di McDaid ed al tentato omicidio di Fleming.
La polizia ha confermato di trattare l’incidente a Pate’s Lane come settario.
Chiede ad eventuali testimoni di farsi avanti.