Arlene Foster, ministro DUP, si schiera con i “difensori del confine”

Una dei più importanti politici del DUP si schiera con la banda lealista dei “difensore del confine”. La Commissione Parate è costretta a fare dietrofront e a permettere alle bande di sfilare a Newtownbutler

Una banda musicale lealista ha contestato con successo la decisione della Commissione Parate, che le impediva di marciare attraverso Newtownbutler.

I rappresentanti della Newtownbutler Border Defenders si sono incontrati con la Commissione nella giornata di martedì, prima dell’annuale parata di domani sera.

Mentre alle bande musicali non sarà permesso di marciare lungo il percorso desiderato in origine, adesso potranno comunque attraversare la cittadina.

In precedenza, la Commissione aveva deciso che la parata doveva svolgersi all’esterno del perimetro cittadino.

La banda lealista aveva minacciato di adire le vie legali, ma adesso questa opzione sembra sfumata.

Venti bande parteciperanno alla parata ad inviti, che non dovrebbe vedere l’opposizione di alcuna protesta nazionalista.

La controdimostrazione, secondo un portavoce della Commissione Parate, sarebbe stata ritirata.

Un portavoce della Newtownbutler Border Defenders ha accolto con favore la nuova decisione. “L’iniziale sentenza (della Commissione Parate) si è rivelata errata e dati gli sforzi fatti dalla banda per ottenere una risoluzione che le permettesse di sfilare nella cittadina, la sentiamo come una vittoria per la banda perché possiamo esprimere la nostra eredità culturale nella cittadina di Newtownbutler”.

Arlene Foster, parlamentare e ministro del Turismo del DUP – per qualche mese primo ministro ad interim -, ha accompagnato la delegazione della banda all’incontro con la Commissione Parate. Anche lei è contenta della nuova sentenza ma comunque ritiene “non sia un buon risultato per la comunità unionista di Newtownbutler”.

Accusando la Commissione di cercare una “vendetta contro le parate”, elogia i membri della banda per la loro condotta.

“So che la comunità sosterrà questa banda venerdì sera”, afferma la Foster.

“Sono rimasti dignitosi e risoluti nella loro ricerca di tenere una parata pacifica, nonostante le azioni di un ente parastatale irresponsabile che non ha alcuna legittimazione nella comunità unionista”.

Nel raggiungere la nuova decisione, la Commissione ha affermato di essere “consapevole” dei forti sentimenti della comunità locale nei riguardi della parata.

Band successfully challenges march ruling

A FERMANAGH flute band has successfully challenged a Parades Commission ruling which originally banned its parade through Newtownbutler.

Representatives from Newtownbutler Border Defenders met with the commission on Tuesday ahead of hosting its annual parade in the border village tomorrow evening.

While bands will still not be permitted to walk the original route requested, following a review they will now commence and finish their march within the village boundary.

Previously, the commission ruled the parade should be held on the outskirts of the village.

The flute band had threatened to take the decision to a judicial review, however, this will not now take place.

Up to 20 bands will take part in the invitational parade, which may also no longer be subject to a nationalist protest.

A counter demonstration was expected to take place in the village, however, a Parades Commission spokesman confirmed it had received an indication that the notification for the protest would be withdrawn.

A spokesman for Newtownbutler Border Defenders welcomed the revised determination. He said: “The initial ruling [of the Parades Commission] was found to be flawed and given the efforts the band has made in order to secure a resolution to parading in the village, we feel it is a victory for the band that we are still able to express our cultural heritage within the town boundary of Newtownbutler.”

DUP MLA Arlene Foster – who accompanied the band delegation to meet with the Parades Commission this week – also welcomed the revised ruling but warned the outcome did not “represent a good result for the unionist community in Newtownbutler”.

Accusing the commission of pursuing a “vendetta against parades”, she also paid tribute to band members for their conduct.

“I know that the community will come out to support this local band on Friday evening,” Mrs Foster said.

“They have remained dignified and resolute in their quest to hold a peaceful parade, despite the actions of an unaccountable quango which has absolutely no legitimacy within the unionist community.”

In reaching its revised decision, the commission said it was “mindful” of the strong feelings within the local community about the parade.