Distretto Nord

Belfast: lealisti minacciano di crocifiggere i cattolici

Taigs will be crucified - VTOT

La polizia sta svolgendo indagini sulle immagini di una banda armata che posa accanto ad un graffito in cui si minaccia di crocifiggere i cattolici

È un’immagine che ha provocato scompiglio in molte parti dell’Irlanda del Nord.

L’immagine del graffito è stata condivisa sui social network lunedì pomeriggio. Sarebbe stata scattata vicino alla zona nazionalista di St James e al Royal Victoria Hospital.

La sigla “VTOT” che firma il graffito starebbe ad indicare “Village Team On Tour” (La squadra di Village in tour), un riferimento ad una banda con base nella zona ultra lealista di Village, a South Belfast.

Le undici persone ritratte, tutte a volto coperte, brandiscono grosse mazze e posano accanto al graffito che recita “I cattolici (taigs è un dispregiativo per indicare chi è di fede cattolica) saranno crocifissi”.

L’Ispettore Declan White ha detto: “La polizia sta indagando sulle immagini comparse sui social network.

“Faccio appello a chiunque abbia informazioni di contattare la PSNI a Strandtown oppure Crime Stoppers in forma anonima”.

L’immagine è stata condivisa sui social media con molta preoccupazione per il messaggio che viene visto mentre migliaia di persone si sono recate a Belfast per il Tall Ships Festival.

Nel frattempo alcuni utenti dei social network, che si sono identificati come protestanti, hanno scritto sulla pagina Facebook del Belfast Telegraph esprimendo il loro disgusto e la rabbia.

Un utente ha detto: “A tutti i cattolici che leggono. Per favore, per favore non credete che ogni protestante la pensi in questo modo. NO! Oggi questo mi fa vergognare di essere uno di loro”.

Il commento ha ricevuto oltre 1.000 Like e centinaia di risposte. Questo sentimento è stato riproposto anche da molti altri utenti che si definivano protestanti.

L’utente ha aggiunto: “Odio pensare che potrei essere associato a questa feccia. Ho cresciuto i miei figli facendogli capire che siamo tutti esseri umani, abbiamo tutti il sangue rosso e i gli organi sono tutti nello stesso posto.

“Volevo insegnare loro che l’essere umano è più importante della religione nella quale siamo cresciuti. Non riesco a capire perché gli altri non possono fare lo stesso”.

Molti utenti hanno rassicurato il protestante, dicendogli che “non c’è bisogno di vergognarsi”.

In una delle tante repliche si legge: “Sei una persona che vale e non devi chiedere scusa per le azioni di questi animali”.

Un altro ha detto: “È bello vedere la maggioranza delle persone unite nei loro punti di vista e nella necessità di allontanarsi da tutto questo odio. Questo è il paese in cui voglio vivere”.

Un lettore ha commentato: “Ho un sacco di amici protestanti e quando li guardo non vedo la religione, vedo amici”.

Un altro utente ha detto che le persone immortalate nella foto erano “patetici ragazzini che non hanno la minima idea di come sia il mondo reale e cercano di giocare a fare i gangster”.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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