Les Enfants Terribles

Bloody Sunday: giovani repubblicani in passamontagna tirano giù e bruciano banner in supporto del ‘soldato F’ a Lurgan

Alan Lewis- PhotopressBelfast.co.uk 27-5-2019 A large 'Support Soldier F' banner that had been erected in Lurgan, north County Armagh, has been removed overnight and burnt by a group of what appears to be masked youths in front of a 'Join the IRA' sign featuring a gunman in a republican area of the town. Banners and parachute Regiment flags pledging support for 'Soldier F' have been appearing in loyalist areas all over Northern Ireland following the decision to prosecute one soldier , known only as 'Soldier F', for murder following the investigation into the events surrounding the 'Bloody Sunday killings by soldiers in the Bogside area of Derry City.

Un grande striscione “Supporta il Soldato F” che era stato allestito nel cuore della roccaforte lealista di Mourneview a Lurgan è stato rimosso durante la notte e bruciato. Le immagini girate sui social media mostrano un gruppo di giovani repubblicani a volto coperto con lo striscione davanti a un cartello con su scritto “Unisciti all’IRA” raffigurante un uomo armato. Una seconda fotografia mostra poi tre giovani mascherati in piedi davanti allo striscione in fiamme mentre mostrano il dito medio. Bandiere e striscioni dei paracadutisti a sostegno per il soldato ‘F’  sono apparsi nelle aree protestanti unioniste di tutta l’Irlanda del Nord in seguito alla decisione di portare alla sbarra un militare, noto solo come soldato F, per aver presumibilmente ucciso due uomini durante la Bloody Sunday nell’area di Bogside a Derry nel 1972. Tredici persone furono uccise quella domenica, 20 gennaio 1972, e una 14esima vittima è morta a causa delle ferite riportate mesi dopo. Il soldato F è accusato dell’omicidio di due delle vittime, William McKinney e James Wray. È stato anche accusato del tentato omicidio di altri quattro attivisti per i diritti civili nello stesso giorno. Molte persone in tutto il Regno Unito hanno stanno appoggiando l’istanza e la mobilitazione dei veterani per forzare il governo ad estendere l’amnistia su tutte le forze armate di Sua Maestà, compresi i militari che hanno prestato servizio nelle Sei Contee. Alcuni unionisti affermano che le indagini si sarebbero “ingiustamente focalizzate solo sulle uccisioni eseguite dalle forze militari piuttosto che su quelle operate dalle organizzazioni terroristiche.” In virtu’ del processo di pace, un totale di 428 prigionieri del Provisional IRA sono stati liberati in base ai termini del programma di rilascio anticipato, compresi 143 che stavano scontando condanne all’ergastolo.

 

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