Settimana scorsa Bobby Storey – che ha trascorso quasi 20 anni in prigione per reati legati all’Irish Republican Army e che è stato interrogato per la rapina multimilionaria alla Northern Bank di Belfast del 2004 e sul circuito di spionaggio scoperto a Stormont – ha inviato una nota a tutti i membri dello Sinn Féin.
Maíria Cahill ha detto che “l’ex direttore del servizio di intelligence per l’IRA” ha ordinato ai rappresentanti dello Sinn Féin – dai consiglieri comunali ai parlamentari europei – di minare la credibilità della donna.
Ha detto Maíria Cahill al Sunday Independent: “Ogni volta che lo Sinn Féin sembra sotto pressione inizia ad adottare tattiche grottesche, al fine di minare la credibilità delle persone Tutte queste tattiche sono state utilizzate contro di me. Questo è stato progettato per spaventarmi e smettere i sollevare la questione. Ma non funzionerà.
“I politici, i media e la popolazione irlandese possono vedere come sono stati indottrinati nello Sinn Feéin. Non ricordo una volta in cui una vittima di abusi sessuali sia stata trattata pubblicamente in maniera così scandalosa.
“Se Bobby Storey e compagnia erano davvero interessati alla protezione dei bambini, avrebbero inviato una nota per invitare i propri membri a trasmettere informazioni su chi abusa dei bambini. Fino a quando non affronteranno il problema, i bambini in Irlanda continueranno ad essere a rischio”.
La nota inviata da Bobby Storey ai membri dello Sinn Féin spiega che l’IRA non esercita alcun controllo sul partito. Si legge. “A un livello più ampio, gli attivisti di partito dovrebbero astenersi dal fare qualsiasi commento su siti di social media o in qualsiasi altro modo riguardanti il problema degli abusi sessuali di Maíria Cahill. Tali commenti sono inappropriati e i media cercheranno di utilizzarli impropriamente o interpretarli in maniera errata – come è già accaduto”.
Il capo dei Provisional avverte inoltre i membri del partito che i commenti sui social media “devono essere fatti solo se sono misurati e rigorosamente precisi”.
Bobby Storey parla anche con disprezzo della campagna per la giustizia portata avanti da Maíria Cahill – violentata da una figura di alto livello dell’IRA 18 anni fa – come di “opposizione politica allo Sinn Féin”.
Lo Sinn Féin ha rifiutato di commentare il contenuto della nota.
Il memo trapelato è l’indicazione più evidente che, nonostante le dichiarazioni di Gerry Adams in senso contrario, l’IRA continua ad esercitare una notevole influenza sullo Sinn Féin.
Le linee guida per il controllo dell’ala politica repubblicana da parte dell’ala “militare” venne svelata da un documento strategico dell’Irish Republican Army sequestrato dalla polizia irlandese nel 1977. Il documento, intitolato “Rapporto sul Personale”, affermava: “Lo Sinn Féin deve essere sotto controllo degli organizzatori dell’Esecito ad ogni livello. Lo Sinn Féin dovrebbe impiegare gli organizzatori a tempo pieno nelle grandi aree repubblicane. Lo Sinn Féin dovrebbe essere radicalizzato (sotto la direzione dell’Esercito) e lavorare intorno alle questioni sociali ed economiche che attaccano il benessere della popolazione. Lo Sinn Féin dovrebbe infiltrarsi nelle altre organizzazioni per guadagnare sostegno e simpatia verso il Movimento”.
Bobby Storey è ampiamente considerato come un membro IRA ai massimi livelli. Ha trascorso quasi 20 anni in prigione, tra cui un breve periodo in Inghilterra, dove è stato arrestato per aver cospirato a dirottare un elicottero per far evadere il comandante dell’IRA Brian Keenan dalla prigione di Brixton. Fu arrestato nel 1981 mentre deteneva un fucile, dopo il ferimento di un soldato. Fu condannato a 18 anni di carcere.
È stato interrogato, ma mai accusato, per la rapina alla Northern Bank del dicembre 2004. È stato sentito anche in relazione con la rete di spie dell’IRA all’interno del palazzo di Stormont, che provocò la caduta dell’Assemblea nel 2002.
Storey fa rare apparizioni in pubblico. L’ultima è avvenuta a maggio, insieme a Gerry Adams, quando il presidente dello Sinn Féin è stato rilasciato dopo due giorni di interrogatorio da parte della PSNI per il rapimento, l’assassinio e la scomparsa di Jean McConville del dicembre 1972.
Tratto da < Sunday Independent
IRA leader sent Mairia diktat to SF politicians
Abuse victim hits out at ‘grotesque’ order by senior Provo Bobby Storey
Bobby Storey – who spent almost 20 years in prison for IRA offences and who was questioned over the 2004 Northern Bank robbery and the IRA spy ring at Stormont – sent out the memo to party members last week.
Ms Cahill said the “former director of intelligence for the IRA” was effectively ordering Sinn Fein representatives – from local councillors to MEPS – to undermine her.
She told the Sunday Independent: “Every time Sinn Fein seem under pressure they adopt a manner of grotesque tactics in order to undermine people’s credibility. All manner of tactics have been used against me. This is designed to frighten me to stop raising the issue. It won’t work.
“The politicians, media, and the Irish public can see how SF have behaved and they are not doing themselves any favours. I don’t remember a time when any victim of sexual abuse was treated in such a scandalous manner by anyone in a very public way.
“If Bobby Storey and co were really concerned with child protection they’d have sent a memo calling on their members to come forward with information from within about child abusers. Until they address it and take accountability, children in Ireland continue to be at great risk.”
The memo from Storey to Sinn Fein members dispels claims that the IRA does not exercise any control over the party. It directs: “At a wider level, party activists should refrain from making any comment on social media sites or in any other way around the issue of the sexual abuse of Mairia Cahill. Such comments are both inappropriate and elements of the media will attempt to misuse or misinterpret any comment – as has already happened.”
The Provo chief further warns party members that comments on social media “should only be made if they are measured and rigorously accurate”.
Storey also disparagingly refers to Mairia Cahill’s campaign for justice since she was brutally raped by a senior IRA figure 18 years ago, as “political opposition to Sinn Fein”.
Sinn Fein refused to comment on the leaked memo when contacted by the Sunday Independent.
The leaked memo is the clearest indication that, despite Gerry Adams’s claims to the contrary, the IRA continues to exert considerable influence over Sinn Fein.
The guidelines for the ‘military’ wing’s control of the republican political wing were set out in an IRA strategy document seized by gardai in 1977. The document, entitled Staff Report, states: “Sinn Fein should come under Army organisers at all levels. Sinn Fein should employ full-time organisers in the big Republican areas. Sinn Fein should be radicalised (under Army direction) and agitate around social and economic issues which attack the welfare of the people. SF should be directed to infiltrate other organisations to win support for, and sympathy to, the Movement.”
Storey is widely regarded as a top IRA boss. He spent almost 20 years in prison, including a brief period in England, where he was arrested for conspiring to hijack a helicopter to spring IRA chief Brian Keenan from Brixton Prison. He was arrested in 1981 with a rifle after the shooting of a soldier and sentenced to 18 years.
He was questioned, but never charged, in relation to the Northern Bank robbery in December 2004. He was also questioned about the IRA spy ring which brought down the power-sharing assembly in 2002.
Storey makes infrequent public appearances, the last alongside Gerry Adams after Adams was released in May this year after two days of questioning by the PSNI about the murder and disappearance of mother-of-10 Jean McConville in December 1972.
http://www.independent.ie/irish-news/politics/ira-leader-sent-mairia-diktat-to-sf-politicians-30729175.html