Distretto Nord

Bomba da 60 kg in centro a Belfast

Bomba in Victoria Square, Belfast

Un ordigno da quasi 60 chilogrammi sarebbe dovuto esplodere nel parcheggio interrato di uno dei maggiori centri commerciali di Belfast e “le conseguenze sarebbero state catastrofiche per Belfast e l’Irlanda del Nord”, avvisa la PSNI

Un autista è stato costretto da tre uomini a volto coperto a prendere a bordo della vettura un ordigno che avrebbe dovuto trasportare da Ardoyne, dov’è stato fermato, fino a Victoria Square. L’uomo è stato avvertito che sarebbe stato seguito durante il tragitto.

“L’uomo era evidentemente molto turbato e spaventato, ma sentiva di non avere altra scelta che quella di trasportare una bomba innescata nel centro della città”, ha riferito a UTV il Soprintendente Capo della polizia Alan McCrum.

“L’uomo ha guidato fino a Victoria Street, vicino all’incrocio con Victoria Square, quindi è fuggito nella stazione di polizia”.

Dopo che l’allarme è stato lanciato intorno alle 21:30 di domenica, la polizia ha eretto dei cordoni di sicurezza, con centinaia di residenti e acquirenti coinvolti, vicino alla stazione di polizia Musgrave e al centro Laganside.

Ma, mentre gli artificieri stavano analizzando l’ordigno, l’innesco è esploso – intorno alle 23:15 – provocando lo scoppio di una portiera e del lunotto posteriore dell’automobile.

Se la bomba fosse completamente esplosa, ha spiegato McCrum, le conseguenze sarebbero state molto serie per il centro cittadino.

“Con gli edifici alti, con la quantità di vetro presente in Victoria Square e attorno ai tribunali e alla stazione di polizia, ci sarebbe stato un grave impatto” fa sapere il Soprintendente.

“A quattro settimane dal Natale, una delle principali vie del centro sarebbe stata forse non devastato, ma danneggiata in maniera molto significativa”.

La polizia sta sollecitando la vigilanza nel periodo che precede il Natale, dato l’aumento del livello di minaccia, quindi ci sarà una maggiore presenza visibile di forze dell’ordine a Belfast e nelle altre città del Nord.

“Sono passati molti anni dall’ultimo tentativo di mettere un’autobomba nel centro della città”, ha aggiunto l’ufficiale PSNI.

“Molto dipende dal fatto che la polizia è in strada 24 ore al giorno, assicurando che la città sia un luogo sicuro. Così la città è ancora un luogo molto sicuro in cui fare acquisti, socializzare e lavorare. E noi cercheremo di continuare così”.

Gli investigatori fanno appello a chiunque abbia informazioni – in particolare sui movimenti della vettura dirottata – a contattarli direttamente o in forma anonima tramite Crimestoppers.

Il veicolo in questione è una Renault Laguna color argento targata CJZ 4697.

Il Segretario di Stato per l’Irlanda del Nord Theresa Villiers ha condannato lo sventato attentato e ha detto che le imprese sono “tenute in ostaggio” dai terroristi all’inizio della stagione delle feste.

“Le persone dietro a questo attacco vogliono trascinare l’Irlanda del Nord indietro al passato”, ha detto.

“Stanno deliberatamente cercando di danneggiare gli sforzi del Governo e dell’Esecutivo nordirlandese per promuovere la crescita in Irlanda del Nord e attrarre turisti e investitori.

“L’Irlanda del Nord si merita molto di più. Non vi è alcun supporto nella comunità per le attività vergognose di questi gruppi terroristici”.

Nel frattempo, il ministro della Giustizia David Ford ha accusato i dissidenti per il tentato attacco scagliandosi contro “il loro disprezzo per la gente di Belfast”.

Il leader di Alliance Party ha aggiunto: “Se l’ordigno fosse esploso durante il trasporto, avrebbe potuto causare morte e ferimenti.

“Per fortuna ci sono stati pochi danni e non ci sono stati feriti. Tuttavia, a parte la terribile esperienza del guidatore, la routine di centinaia di persone è stata interrotta e molte imprese ne stanno ancora risentendo.

“I responsabili non hanno nulla da offrire ed è tempo che si rendano conto che l’Irlanda del Nord ha fatto passi avanti rispetto ai giorni bui del nostro passato”.

Il ministro Arlene Foster, DUP, ha condannato l’attacco, sostenendo che non porta nulla di buono all’economia o alla comunità.

“Non siamo come ai vecchi tempi, ma è una tendenza preoccupante – il sequestro di autobus e automobili – che sembra essere il modus operandi di queste persone.

“Esorto le persone ad essere vigili e a tenere le porte (delle auto) bloccate.

“Questo non è il genere di cose che vogliamo dalla nostra capitale, che ha già vissuto momenti difficile lo scorso Natale”.

La presidente del Policing Board Anne Connolly ha detto che l’ordigno aveva il potenziale per causare morte, lesioni e gravi danni materiali.

“Le comunità sono davvero stanche delle azioni dei dissidenti e del disagio provocato alle vite delle persone”, ha affermato.

“L’uso della tattica «trasporto bombe» negli ultimi giorni è preoccupante e evidenziano la completa mancanza di cura che queste persone hanno di chi potrebbe rimanere coinvolto nell’attacco”.

In un altro incidente avvenuto sempre domenica, Ravenhill Avenue è stata chiusa in entrambe le direzioni all’incrocio con Rosberry Gardens e Roseberry Road, dopo il ritrovamento di un oggetto sospetto nella zona.

In precedenza un oggetto sospetto trovato in Stockman’s Lane era stato dichiarato un falso ordigno, dopo un’esplosione controllata. Si è tratta del primo dei tre allarmi bomba che hanno interrotto la vita di Belfast nella giornata di domenica.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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