Les Enfants Terribles

Carl Reilly: prigionieri repubblicani a Maghaberry pronti ad azioni “drastiche”

Per Carl Reilly, RNU, è fondamentale muoversi dallo stallo sul movimento controllato e sulle strip search nella prigione di Maghaberry. Nel frattempo gli attivisti del gruppo repubblicano hanno eretto striscioni in sostegno dei prigionieri repubblicani su numerosi ponti nei pressi dell’aeroporto irlandese di Shannon

Il prominente repubblicano ha avvertito che i prigionieri repubblicani a Maghaberry potranno prendere provvedimenti “drastici” mentre si intensifica la loro protesta.

L’avvertimento è venuto dopo la mezzanotte di domenica, in seguito all’inizio di uno sciopero della fame di 48 ore – una mossa, secondo il leader repubblicano, progettata per “focalizzare l’attenzione sulle condizioni attualmente esistenti a Maghaberry”.

I prigionieri repubblicani legati a diversi gruppi sono stati coinvolti in una battaglia dietro le sbarre riguardo le perquisizioni corporali (strip search) ed il movimento controllato nella prigione.

“La situazione in carcere è (che) i prigionieri sono preparati per una lunga protesta”, riferisce al Belfast Telegraph il numero uno del Republican Network for Unity (RNU), Carl Reilly.

“Sappiamo dalla storia che più a lungo queste cose (le proteste carcerarie) si protraggono e più drastiche diventano”, ha detto Reilly.

Alcune fonti ritengono Reilly uno dei leader dell’Army Council di Oglaigh na hEireann, il gruppo repubblicano responsabile della bomba a Palace Barracks e di altri attacchi contro le forze di sicurezza.

La maggior parte dei repubblicani detenuti sono stati coinvolti nella cosiddetta dirty protest, con l’ulteriore sviluppo di uno sciopero della fame limitato nel tempo.

“E’ stato progettato per inviare un avvertimento all’amministrazione penitenziaria e al ministero della Giustizia”, ​​ha proseguito Reilly.

Nel mese di giugno, il ministro della Giustizia David Ford ha insistito che le perquisizioni corporali dei prigionieri in entrata ed in uscita dal carcere sono una parte essenziale della sicurezza, e ha chiarito che non ci sarebbe alcun compromesso su questo tema.

“Ci sono due questioni centrali”, ha detto Reilly, “movimento controllato e strip search.

“Mi sembra di capire che alla posizione attuale non c’è alcun movimento sulla ricerca in entrata ed uscita dal carcere”, ha aggiunto.

Ossia nessun cambiamento nella posizione dell’amministrazione penitenziaria, e questa è la situazione di stallo in questa battaglia carceraria.

Mentre le proteste repubblicane continuano, il movimento dei prigionieri è stato vietato, con il regolamento carcerario utilizzato per imporre lunghi periodi di chiusura all’interno delle cella.

La grande paura in tutte queste situazioni è che le proteste carcerarie possano portare ad azioni all’esterno.

La storia

Oglaigh na hEireann aveva precedentemente avvertito di possedere i dettagli del personale carcerario, fino a quelli del governatore della prigione – una dichiarazione progettata per funzionare come un avvertimento. La minaccia è stata successivamente ritirata. Nel mese di maggio, il gruppo repubblicano era autore di una serie di allarmi bomba che ha paralizzato molte parti di Belfast. I repubblicani legati alla Real IRA, alla Continuity IRA, ad Oglaigh na hEireann e altri “indipendenti” sono detenuti in un’ala separata nella prigione di Maghaberry.

Dissidents warn of ‘drastic’ action

A senior dissident republican has warned that inmates at Maghaberry Prison may take “drastic” action as their protest escalates.

The warning came after a number of republicans began a 48-hour hunger strike at midnight on Sunday – a move, according to a leadership figure, designed to “bring attention and focus minds on the conditions that currently exist in Maghaberry”.

Dissident republican prisoners linked to a number of organisations have been involved in a behind-bars battle over strip searches and controlled movement.

“The situation in the jail is (that) prisoners are prepared for a long protest,” Carl Reilly of Republican Network for Unity (RNU) told the Belfast Telegraph.

“We know from history the longer these things (prison protests) go on the more drastic they become,” Reilly said.

Sources believe Reilly is an Army Council leadership figure in the terror faction Oglaigh na hEireann, the group behind the Palace Barracks bomb and a series of attacks targeting security forces

The bulk of dissident republicans being held have been involved in a so-called ‘dirty protest’ with the further development of a time-limited hunger strike.

“It’s designed to send a warning shot across the bows of the prison administration and the Department of Justice,” Reilly told this newspaper.

In June, Justice Minister David Ford insisted that searching prisoners leaving and entering jail is an essential part of security, and made clear there would be no compromise on this issue.

“There are two core issues,” Reilly said, “controlled movement and strip searches”.

“It’s my understanding that on the current position there’s no movement on searching leaving and entering the jail,” he added.

He means no change in the position of the prison administration, and this is the stand-off – the deadlock in this jail battle.

As the republican protests continue, prisoner movement is being restricted, with jail rules being used to impose long periods of lock-up.

The big fear in all these situations is that prison protests inside jail can lead to action on the outside.

STORY SO FAR

Oglaigh na hEireann had previously warned it had the details of prison staff up to an including the governor – a statement designed to act as a warning. That threat was later withdrawn. In May, the faction was behind a series of bomb alerts that crippled many parts of Belfast. Dissidents linked to the Real and Continuity IRAs, Oglaigh na hEireann and other “independents” are held on a separated wing in Maghaberry Prison.

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