Coleraine: parata lealista cambia percorso

Gli organizzatori di una parata lealista a Coleraine hanno deciso di cambiare il percorso nel tentativo di smorzare le tensioni comunitarie nella cittadina

L’evento di sabato 3 ottobre sarebbe dovuto transitare nella zona di Heights, il quartiere nazionalista dove il lavoratore comunitario cattolico Kevin McDaid fu picchiato fino alla morte da una banda di lealisti cinque mesi fa.

Dal giorno dell’assassinio, le relazioni tra le due comunità sono state gravemente deteriorare, con scoppi improvvisi di violenza.

I membri della UVF Memorial Regimental Band Association hanno acconsentito di modificare la loro marcia programmata, nel tentativo di evitare problemi.

Il rappresentante di zona del Progressive Unionist Party, Ken Wilkinson, ha così commentato la mossa: “Questa è una decisione che dimostra maturità e capacità di comando.

“Servirà sicuramente per allentare le tensioni nella zona di Coleraine”.

Mentre la Commissione Parate deve ancora ricevere una formale notifica del cambiamento di percorso, si è appreso che gli organizzatori presenteranno la modifica nei prossimi giorni.

Una delle bande partecipanti alla parata è la Freeman Memorial Flute Band, il cui nome ricorsa il membro della UVF saltato in aria all’esterno della stazione di polizia di Coleraine nel 1975, insieme ad altre 3 persone.

Undici persone sono già state accusate per la brutale morte di Kevin McDaid. Sette di loro dovranno rispondere di omicidio.

McDaid, padre di quattro figli, fu pestato a morte vicino alla sua abitazione in Somerset Drive da una banda di lealisti, giunti nel quartiere dopo la vittoria del campionato di calcio scozzese da parte dei Rangers Glasgow.

Ci sono state costanti minacce contro i testimoni dell’assassinio e ad inizio mese, durante un udienza presso l’Alta Corte di Belfast, si è saputo che oltre 20 persone hanno ricevuto minacce di morte.

Un altro cattolico, Damien Fleming, rimase gravemente ferito nello stesso attacco. Recentemente è stato aggredito nuovamente mentre si trovava per strada.

Loyalist parade re-routed to ease tensions

The organisers of a loyalist band parade in Coleraine have decided to change their route in a bid to ease community tensions in the town.

The event on Saturday week had been due to pass the nationalist Heights area where Catholic community worker Kevin McDaid, 49, was beaten to death by a Protestant mob five months ago.

Since the murder, inter-community relations in the Co Londonderry town have been severely strained, with outbreaks of sporadic violence.

Members of the UVF Memorial Regimental Band Association have now agreed to amend their planned march in an effort to avoid a confrontation.

Progressive Unionist Party representative for the area Ken Wilkinson commended the move.

“This is a decision which shows maturity and leadership,” he said.

“It will certainly ease tensions within the Coleraine area.”

While the Parades Commission has yet to receive a formal notification of the route change, it is understood the organisers will submit one in the coming days.

One of the bands due to take part in the parade is the Freeman Memorial Flute Band, which is named after a UVF man blown up outside Coleraine police station in 1975.

Eleven people have already been charged in connection with the brutal killing of Mr McDaid – seven of them with murder.

The father of four was battered to death close to his home in Somerset Drive by a loyalist mob which stormed the area after Rangers beat Celtic to the Scottish Premiership title.

There have been constant claims of threats against witnesses and earlier this month the High Court in Belfast was told that more than 20 people are under death threats.

A man who was critically injured in the same attack as Mr McDaid has since been targeted and beaten up a second time.