Les Enfants Terribles

Colin Duffy: continuano le persecuzioni a Maghaberry

IRPWA - Release Colin DuffyDopo l’aggressione subita da Colin da parte dei secondini di Maghaberry, le analisi espresse da Paul, il fratello di Colin, durante l’intervista concessa a Radio Free Éireann si sono rivelate tutte vere. Durante l’intervista Paul espresse la preoccupazione della famiglia che la persecuzione dello stato britannico contro Colin non si sarebbe fermata dopo l’arresto.

Intervistato da Radio Free Éireann, Paul affermò:

“…Noi (la famiglia) ci siamo posti la seguete domanda: quando tutto questo si fermerà, in relazione alla persecuzione contro di lui? Ovviamente, non c’è alcuna intenzione a fermarla, neppure con la sua incarcerazione…”

L’ultimo incidente è avvenuto lunedì 27 luglio. In questa occasione a Colin è stato negato l’incontro con il suo avvocato. L’avvocato di Colin è stato informato dalle autorità del carcere che Colin si era rifiutato di partecipare alla visita legale richiesta dall’avvocato stesso.

Secondo Colin questa è una vergognosa bugia in quanto non è stato informato dal personale di Maghaberry che il suo legale era lì per incontrarlo.

“Non informando deliberatamente Colin sulla visita legale, le autorità carcerarie hanno infranto il diritto legale di Colin di parlare con il proprio avvocato. Sto chiamando tutti gli organismi legali e le organizzazioni per i diritti umani per parlare di quest’ultimo incidente”.

Si fa altresì notare come solo la scorsa settimana un avvocato venne allontanato dall’area delle visite da una squadra in assetto anti sommossa dopo che un secondino aveva premuto il pulsante dell’allarme. In questa occasione la visita legale del prigioniero era stata “accorciata”.

Attualmente l’avvocato di Colin intende portare la questione davanti alle autorità carcerarie.

Prison Persecution Continues

After the assault carried out on Colin by the screws in Maghaberry the analysis expressed by Colin’s brother Paul spoken during an interview on radio free éireann became all too true. During the interview Paul expressed the family’s concern that the British state’s persecution of Colin didn’t just stop when he was imprisoned. Interviewed on radio free éireann Paul stated:

“….We (the family) have asked the question: When is this all going to stop in relation to this persecution of him? Obviously, there’s no intention of it stopping even with him being imprisoned….”.

The latest incident to take place was on Monday 27th July. On this occasion Colin was denied access to his solicitor. Colin’s solicitor was informed by prison authorities that Colin had refused to take the legal visit that his solicitor had requested.

According to Colin this was a blatant lie as Colin had not been informed by prison staff that his solicitor was there to see him.

Speaking about this latest incident Colin’s brother stated:

“By deliberately not informing Colin about his legal visit the prison authorities have infringed upon Colin’s legal right to access to his solicitor. I am calling on all legal bodies and human rights organisations to speak out about this latest incident.”

It is also worth noting that only last week a solicitor was removed from the visiting area by a riot squad after a screw had hit an alarm button. On this occasion the prisoner’s legal visit was ‘cut short’.

Presently, Colin’s solicitor intends to take the matter up with the prison authorities.

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