Edwin Poots, DUP, accusato di pregiudizi sui donatori di sangue omosessuali
Il ministro della Salute è stato accusato di essere “obsoleto” e avere un “pregiudizio irrazionale”, dopo il suo rifiuto di allentare il divieto per i gay di donare sangue.
Edwin Poots ha detto che l’attuale posizione in Irlanda del Nord “non deve essere alterata” e in una risposta scritta ad un parlamentare dell’UUP, il ministro ha afferato di essere giunto alla controversa decisione per motivi di sicurezza.
“Il Comitato consultivo per la sicurezza del sangue, tessuti e organi (Advisory Committee on the Safety of Blood, Tissues and Organs – SaBTO) ha confermato che il rischio di infezione da HIV potrebbe aumentare, anche se di poco, a causa di una modifica nel differimento attuale”, ha spiegato.
Un divieto a vita per le donazioni di sangue da uomini che hanno avuto rapporti omosessuali è stato messo in atto nel Regno Unito nel 1980 come risposta alla diffusione di Aids e HIV. Ma a seguito di un riesame della procedura, gli uomini che non hanno avuto rapporti sessuali omosessuali per un anno possono donare il sangue.
L’attivista per i diritti dei gay Mag Lochlainn ha dichiarato: “Sono molto sorpreso del fatto che un ministro membro di un partito unionista considera ciò che è bene per gli inglesi nel resto del Regno Unito non abbastanza buono per gli inglesi in Irlanda del Nord”.
Il portavoce UUP sulla salute, John McCallister, è “sconcertato” dalla decisione del ministro della Salute. Ha affermato: “Non possiamo mandare via i donatori di sangue a causa di pregiudizi obsoleti e irrazionali”.