Les Enfants Terribles

Ex membri IRA non entrano nei ranghi repubblicani

Real IRA | RIRAIl gruppo di controllo dei paramilitari nordirlandesi non ha prove dell’ingresso di ex attivisti dei Provisional all’interno delle formazioni repubblicane.

Ma la Independent Monitoring Commission, il cui rapporto sarà consegnato la prossima settimana, non escludono che gruppi come Continuity IRA, Real IRA e Oglaigh na hEireann stiano ricevendo “consigli” e “incoraggiamento” da membri importanti dell’IRA.

“Non ci sono prove di passaggio tra le file delle organizzazioni dissidenti” ha detto una fonte al Belfast Telegraph prima della pubblicazione del rapporto, attesa per mercoledì prossimo.

L’ultima valutazione della commissione, composta da 4 uomini, giunge dopo gli attacchi repubblicani contro il tribunale di Newry, la base militare di Palace Barracks e la stazione PSNI di Newtownhamilton.

Questo dimostra una migliorata capacità nella costruzione degli ordigni e l’abilità di nascondere i piani all’MI5 e alla polizia.

Nel suo ultimo rapporto, di novembre 2009, l’IMC descriveva la minaccia come la più grave dall’inizio del suo lavoro nel 2004.

E, secondo una fnte ben informata, l’ultima valutazione “non segna alcun cambiamento nel livello della minaccia”.

“Grave? Sì” ha risposto la fonte.

“Ma è una sorta di degrado politico? No” ha aggiunto.

La fonte afferma che i risultati elettorali hanno mostrato dove va il sostegno della comunità repubblicana – un riferimento ai quasi 172.000 voti ottenuti dallo Sinn Fein. Nonostante i recenti attacchi, la fonte dice che “non dobbiamo entrare in agitazione”.

Insiste sull’importanza di tenere la minaccia repubblicana in un determinato contesto.

I rapporti di intelligence mostrano la continua pianificazione di attacchi e la scelta di bersagli – principamente tra gli agenti di polizia, sia in servizio che a riposo.

Ma i repubblicani non sono stati in grado di progettare un importante attacco nel periodo elettorale.

Le fonti non stanno cercando di sminuire o nascondere la minaccia. Recentemente è stato commentato che “qualcuno potrebbe restare ucciso e probabilmente un giorno succederà”.

Questa è la serietà della minaccia. Ma il rapporto che verrà rilasciato tra pochi giorni dovrebbe inscrivere la minaccia nel giusto contesto.

Non è nulla di così grave come la minaccia una volta provocata dall’IRA.

Ex-IRA activists ‘not joining dissident ranks’

Northern Ireland’s paramilitary watchdog has no evidence of senior IRA activists joining the ranks of dissident republican organisations.

But the Independent Monitoring Commission, whose latest report is due to be published next week, does not rule out groups such as the Continuity and Real IRA and Oglaigh na hEireann continuing to get “advice” and “encouragement” from one-time significant IRA figures.

“There is no evidence of substantial people crossing the line and becoming formally involved in dissident organisations,” a source told the Belfast Telegraph ahead of the report’s expected publication next Wednesday.

The latest assessment from the four-man commission comes on the heels of dissident attacks on Newry courthouse, Palace Barracks military base and Newtownhamilton PSNI station.

These point to improved bomb-making and an ability by the dissidents to hide their plans from MI5 and the police.

In its last report, back in November, the IMC described the threat as the most serious since it began its work back in 2004.

And, according to one well-placed source, the latest assessment is not “marking up any change in the high level of threat”.

“Serious? Yes,” the source said.

“But is this some type of political deterioration? No,” he added.

The source said the election results had shown where support is in the republican community — a reference to the near 172,000 votes given to Sinn Fein. Despite the recent attacks, the source said: “We should not get into a flap.”

He was stressing the importance of keeping the dissident threat in context.

Intelligence reports point to continuing targeting and attack planning — aimed primarily at police officers, both on and off- duty.

But the dissidents were not able to mount a major attack in the election period.

Sources are not trying to downplay or dismiss the threat. One recently commented that “somebody could be killed any day and probably will”.

That is the seriousness of the threat. But this report due in a few days will write that threat into its proper context.

It is nothing like as serious as that once posed by the IRA.

Exit mobile version