Les Enfants Terribles

Ex prigioniere repubblicane manifestano per Marian Price

Suzanne Breen, Sunday World

Free Marian PriceEx prigioniere repubblicane insceneranno una protesta questa settimana a sostegno di Marian Price.

La Price, tenuta per nove mesi in isolamento, la scorsa settimana è stata trasferita dalla prigione di Maghaberry alla prigione femminile di Hydebank Wood, a causa di un brusco peggioramento delle sue condizioni di salute.

L’isolamento ha provocato seri problemi alla repubblicana, che soffre di altri problemi di salute provocati dal lungo sciopero della fame – oltre 200 giorni – e dall’alimentazione forzata che venne fatta negli anni Settanta nella prigione britannica di Brixton.

Le repubblicane un tempo detenute nelle prigioni di Maghaberry e di Armagh – insieme a donne nazionaliste non schierate politicamente – terranno venerdì una protesta a Belfast prima di consegnare una lettera al ministro della Giustizia David Ford.

L’ex prigioniera dell’INLA, Gina Elroy, afferma: “Sappiamo qual è la condizione della donna in carcere, ma la nostra situazione era decisamente migliore di quella di Marian Price.

“Eravamo giovani donne prigioniere con la possibilità di mischiarci liberamente con le altre compagne. Lei è una donna di 58 anni con seri problemi di salute che è stata tenuta in isolamento per quasi un anno.

“Viene trattenuta senza alcuna accusa e quindi non c’è una data per il rilascio”. Secondo la McElroy è “una situazione disdicevole che getta vergogna sul governo britannico”.

Aggiunge l’ex prigioniera: “È un chiaro abuso dei diritti umani. Le Nazioni Unite dicono che il confinamento solitario dovrebbe essere utilizzato raramente e per non più di 15 giorni. Se questo avvenisse in qualsiasi altra parte del mondo, la Gran Bretagna lo condannerebbe”.

Marian Price si trova nell’ala ospedale del carcere di Hydebank. In una recente intervista rilasciata al Sunday World dalla prigione di Maghaberry, la Price ha parlato del dazio dovuto pagare in termini di salute per il prolungato isolamento. La repubblicana ha perso molto peso e sta perdendo i capelli.

Lo scorso anno, Marian Price è stata accusata di aver tenuto un comunicato letto da un uomo a volto coperto della Real IRA durante la commemorazione di Pasqua a Derry, oltre ad aver presumibilmente fornito un telefono cellulare per scopi terroristici.

Per entrambe le accuse le era stata concessa la libertà condizionale ma il Segretario di Stato Owen Paterson le ha revocato la licenza di rilascio anticipato.

Gli avvocati della Price affermano che il Segretario di Stato non può agire in tal modo perché la repubblicana aveva ricevuto una grazia al momento del rilascio dalla prigione nel 1980, quando pesava poco più di 30 kg ed era malata di tubercolosi.

Il governo dice che il documento della grazie è stato perso. Il partito nazionalista SDLP chiede a gran voce il rilascio della repubblicana. I suoi avvocati stanno lanciando una revisione giudiziaria sostenendo che il governo britannico agisce illegalmente detenendola senza alcuna accusa. I sostenitori di Marian Price stanno intensificando la campagna volta a chiederne il rilascio. Centinaia di bandiera con il suo volto verranno erette nelle aree nazionaliste.

In settimana Bernadette Devlin e monsignor Raymond Murray parteciperanno ad un incontro a West Belfast contro la detenzione di Marian Price.

La Price – una volta a stretto contatto con Gerry Adams – è entrata in contrasto con la politica dello Sinn Fein a metà degli anni Novanta, partecipando alla fondazione del 32 County Sovereignty Movement.

Con sua sorella Dolours e Gerry Kelly – adesso importante politico dello Sinn Fein – Marian Price fece parte dell’unità IRA che piazzò le bombe a Londra negli anni Settanta. Circa 200 persone rimasero ferite, principalmente dalle schegge di vetro. Un uomo morì per un attacco cardiaco.

Women protest in support of republican Marian Price

Suzanne Breen, Sunday World

Ex-republican women prisoners will mount a protest this week in support of jailed dissident Marian Price. Price, who has been held nine months in solitary confinement, was last week moved from the top-security Maghaberry jail to Hydebank female prison due to a rapid deterioration in her health.

Isolation has had a serious mental affect on the Old Bailey bomber who is also suffering a range of health problems from over 200-days on hunger-strike and force-feeding in Brixton jail in the 1970s. Female republicans previously held in both Maghaberry and the old Armagh jail – along with non-political nationalist women – will mount a protest in Belfast on Friday before handing a letter into Justice Minister David Ford.

Ex-INLA prisoner, Gina McElroy, said: “We know what it’s like to be women in jail but our situation was so much better than Marian Price’s.

“We were young women prisoners freely able to mix with our comrades. She’s a 58-year-old woman with serious health problems who has been held in isolation for almost a year.

“She’s being detained without charge so she doesn’t even have a release date.” McElroy claimed it was a “disgraceful situation that shames the British government”.

She added: “It’s a clear abuse of human rights. The UN says solitary confinement should rarely be used and never for more than 15 days. If this were happening anywhere else in the world, Britain would condemn it.”

Price is being held in Hydebank’s hospital wing. In a recent interview with the Sunday World from behind bars in Maghaberry, Price spoke of the toll solitary confinement had taken on her health. She had shed several stones in weight and was losing her hair.

Last year, she was charged with holding a statement for a masked Real IRA man at an Easter commemoration in Derry and with allegedly providing a mobile phone for terrorist use.

She was granted bail by the courts on both charges but Secretary of State Owen Paterson withdrew her licence.

Price’s lawyers claimed he’d no right to do so as she’d been granted the royal prerogative of mercy when freed from jail – weighing five stone and suffering from tuberculosis – in 1980.

The government claims this pardon has been lost. The SDLP has called for the dissident republican’s release. Her lawyers are to launch a judicial review alleging that by continuing to detain her without charge the British government is acting illegally. Price’s supporters are due to step up their campaign to free her. Hundreds of flags with her face emblazoned on them will be erected in nationalists areas.

Next week, former MP Bernadette Devlin and Monsignor Raymond Murray will address a meeting in west Belfast against Price’s detention.

Once a close associate of Gerry Adams, Price became disillusioned with Sinn Féin in the mid-1990s and joined the dissident political group, the 32 County Sovereignty Movement.

With her sister Dolours and Gerry Kelly, now a senior Sinn Féin politician, Price was part of an IRA team which bombed Britain. Around 200 people were injured, mainly with flying glass. One man died of a heart attack.

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