Le famiglie delle vittime del Massacro di Ballymurphy di 30 anni fa porteranno oggi la loro campagna per un’inchiesta internazionale indipendente a Londra
I soldati hanno affermato di aver aperto il fuoco dopo essere divenuti bersaglio degli spari provenienti dai repubblicani.
Le famiglie delle vittime chiedono una nuova inchiesta sulle morti, dopo la presentazione di nuove informazioni alla conferenza stampa dello Sinn Fein il mese scorso.
Pat Doherty, Sinn Fein, accompagnerà oggi le famiglie, dice che chiederanno le scuse da parte del governo.
“Queste indagini non devono essere costose se il governo britannico capisse solo che dicendo la verità e obbligando l’esercito ad ammettere quanto avvenuto quest cose otrebbero essere portate in superficie velocemente e senza grosse spese”, ha affermato.
Come parte della campagna per una nuova inchiesta, il parlamentare per West Belfast Gerry Adams ha detto che avrebbe presentato una “vasta sottomissione”, comprendente testimonianze, sentenze dell’inchiesta, rapporti delle autopsie, inchiesta, dichiarazioni del personale della Royal Military Police, i rapporti della RUC della data delle uccisioni e gli archivi della Chiesa cattolica.
Adams dovrebbe presentare i documenti al procuratore generale John Larkin.
Tuttavia all’inizio di questo mese in Irlanda del Nord il segretario di Stato ha detto al Parlamento non ci dovrebbero essere più indagini sul passato come quella di Saville sulla Bloody Sunday.
Owen Paterson ha parlato nel corso di un dibattito sulla controversa Bloody Sunday Inquiry, che fu la più lunga del suo genere nella storia del diritto e costò circa 200 milioni di sterline.
Il rapporto di Lord Saville è stato consegnato nel mese di giugno – 12 anni dopo l’istituzione della commissione d’inchiesta.
Secondo Paterson, tali eccessi non dovrebbe mai essere permessi di nuovo.
Tratto da Utv
Ballymurphy families seek apology in London
Families of those killed in the Ballymurphy area of West Belfast over 30 years ago will take their campaign for an independent international investigation to London on Wednesday.
The troops claimed they opened fire after being shot at by republicans.
Families of those killed have called for a new inquest into the deaths to be opened, after fresh information was presented at a Sinn Féin press conference last month.
Sinn Fein MP Pat Doherty, who will accompany the families, said they will be demanding an apology from the government.
“These investigations don’t have to be expensive if the British Government would just realise, if they told the truth and forced the British army to admit what happened then these things could be brought to the surface very quickly and without huge expense”, he said.
As part of the campaign for a fresh inquiry West Belfast MP Gerry Adams said he would put forward an “extensive submission”, which included eyewitness accounts, inquest verdicts, autopsy reports, inquest, statements by Royal Military Police personnel, RUC reports from the date of the killings and Catholic Church archives.
Mr Adams said he would present the documents to Attorney General John Larkin.
However earlier this month the Northern Ireland Secretary of State told Parliament there should be no more open-ended Saville-style investigations into the past.
Owen Paterson was speaking during a debate on the controversial Bloody Sunday Inquiry, which was the longest of its kind in legal history and cost nearly £200m.
Lord Saville’s was delivered in June – 12 years after the inquiry was set up in 1998.
According to Mr Paterson, such excess should never be allowed again.