Il presidente dello Sinn Féin Gerry Adams ha detto che è “imperativo” per il governo di Dublino di muoversi per assicurare uno status speciale al Nord prima della Brexut.
IL parlamentare di Louth ha detto che c’è un obbligo per Leinster House di iniziare a guardare delle alternative alla Brexit e rispettare i desideri della maggioranza di chi ha votato contro l’uscita dall’Europa.
“Questa settimana le discussioni dell’All-Island Civic Dialogue si sono concentrate sulle conseguenze della Brexit che stanno già impattando sull’isola di Irlanda e le potenziali insidie derivanti da eventuali negoziati nel tempo a venire. Questa è una componente necessaria della discussione che deve avere luogo”, dice Gerry Adams.
“Tuttavia, ora c’è l’obbligo di spostare il processo in avanti e cominciare a cercare alternative per la Brexit. Questo significa accettare e agire in linea con la volontà dei cittadini nel nord di rimanere nell’Unione Europea.
“Proprio come la Brexit sarà l’eredità di David Cameron, le scelte perseguite ora determineranno l’eredità dell’attuale governo irlandese e avranno un impatto sulle generazioni a venire.
“La scelta è semplice – acconsentire alle richieste di Londra e consentire al nord a essere trascinata fuori dalla UE, o proseguire il percorso credibile per sostenere a livello europeo e con il governo britannico la necessità di fornire al nord uno status speciale all’interno dell’Unione Europea.
“Così come ci sono sfide enormi, c’è anche la possibilità di tracciare un nuovo corso e stare accanto alla maggioranza delle persone che hanno votato per restare, di stare uniti per gli interessi economici di tutta l’Irlanda, per gli accordi e il progresso”.
La scorsa settimana, il primo ministro Arlene Foster nel discorso alla conferenza del DUP, ha detto che “qualsiasi accordo per la Brexit deve riconoscere la realtà della nostra geografia e della nostra storia”. Tuttavia la Foster ha reiterato il fatto che l’Irlanda del Nord dovrebbe cercare le sue opportunità lontano dall’Unione Europea.
Tratto da Irish Examiner
Gerry Adams: Irish government has ‘obligation’ to north over Brexit
SINN Féin President Gerry Adams has said it’s ‘imperative’ the Dublin government moves to secure special status for the north ahead of Brexit.
Speaking today the Louth TD has said there is now an obligation on Leinster House to begin looking at alternatives to Brexit and respect the wishes of the majority who voted against breaking away from Europe in June.
“This week’s All-Island Civic Dialogue focused heavily on the consequences of Brexit that are already impacting on the island of Ireland and the potential pitfalls arising from any negotiations in the time ahead. That’s a necessary component of the discussion that must happen,” he said.
“However, there is now an obligation to move the process forward and begin to look at alternatives to Brexit. That means accepting and acting in line with the will of citizens in the north to remain in the European Union.
“Just as Brexit will be David Cameron’s legacy, the choices pursued now will determine the legacy of the current Irish government and will impact on generations to come.
“The choice is simple – acquiesce to the demands of London and allow the north to be dragged out of the EU, or pursue the credible path to argue at European level and with the British government for the north to be designated a special status within the EU.
“Just as there are massive challenges, there is also the opportunity to plot a new course and stand up for the majority of people who voted to remain, to stand up for our national economic interests of all-Ireland trade and employment, and to stand up for the agreements and progress.”
Last week, Arlene Foster in her DUP party conference speech said “any (Brexit) deal must recognise the reality of our geography and of our history”. However she reiteriated that Northern Ireland should be looking for opportunities away from the EU.