Gerry Adams: nessuna prova che Armstrong morì per mano IRA
Il leader dello Sinn Fein, Gerry Adams, ha detto che non ci sono prove che suggeriscano un coinvolgimento dell’IRA nella morte di Charlie Armstrong, scomparso 29 anni fa
Adams ha rilasciato il commento mentre le ricerche continuano nelle contee di Monaghan, Meath e Lout, per cercare di recuperare i corpi delle persone uccise e sepolte in luoghi segreti dai paramilitari repubblicani durante i Troubles.
Le ricerche seguono il ritrovamento di resti umani in una palude nella Contea di Monaghan.
I resti apparterrebbero al cinquantaquattrenne Armstrong, scomparso nell’agosto del 1981 e ritenuto assassinato dai Provisional IRA.
Adams ha detto che il suo partito sta lavorando con la Independent Commission for the Location of Victims’ Remains nei casi dei cosiddetti Disappeared e ha chiesto a chiunque abbia informazioni di mettersi in contatto con i gruppi preposti.
I resti ritrovati sono stati portati a Dublino per ulteriori esami.
Armstrong, padre di 5 figli, scomparve mentre si recava a messa a Crossmaglen 29 anni fa.
Nessun motivo è stato fornito per la sua morte.