Les Enfants Terribles

Guardie carcerarie contro la chiusura di Magilligan

Petizione consegnata a David FordDozzine di contestatori hanno tenuto una manifestazione contro la proposta di chiudere la prigione di Magilligan, il secondo carcere più grande delle Sei Contee.

I presenti, tra cui anche Finlay Spratt, presidente della Prison Officers’ Association, ò’associazione che raduna tutto il personale carcerario, hanno consegnato una petizione firmata da migliaia di persone al ministro della Giustizia David Fors.

Ford sta avviando le consultazioni sul futuro del sito della prigione.

Secondo Spratt la chiusura di Magilligan è “un errore”.

“Il ministero, per quanto mi riguarda, sta sprecando denaro pubblico”, ha aggiunto.

Spratt ha detto che il trasferimento del carcere in una posizione più centrale non sarebbe necessariamente un miglioramento per le guardie carcerarie, i prigionieri e le loro famiglie.

“Questa è la strategia di lungo periodo per la privatizzazione del servizio carcerario in Irlanda del Nord e crediamo che sia un passo indietro”, prosegue Spratt.

“È la manipolazione politica di chi agisce come consulente del ministero della Giustizia”.

Magilligan ha aperto 40 anni fa e più di 400 persone lavorano attualmente nel carcere.

È una prigione con una sicurezza di livello medio in cui sono detenuti uomini con sei anni o meno ancora da scontare.

La manifestazione è stata sostenuta dai politici tra cui Mike Nesbitt, UUP, Gregory Campbell, DUP.

Nel mese di aprile, il ministro della Giustizia di Stormont, David Ford, ha difeso l’intenzione di chiudere Magilligan, definendolo “una reliquia dei Blocchi H degli anni Settanta”.

Ford ha inoltre sostenuto che la maggior parte dei prigionieri provengono dall’area di Greater Belfast e le loro famiglie hanno trovvato difficile il lungo viaggio.

In un comunicato il Prison Service ha fatto sapere che una consultazione globale era stata avviata riguardo l’intero carcere, compreso il futuro della prigione di Magilligan, e una decisione definitiva sarà presa nel 2013.

Prison officers protest against Magilligan closure

Several dozen protesters have held a demonstration at proposals to close Magilligan Prison, Northern Ireland’s second largest jail.

Campaigners, including Finlay Spratt, the chairman of the Prison Officers’ Association, handed over a petition signed by thousands people to Justice Minister David Ford.

Mr Ford is consulting on the future of the prison estate.

Mr Spratt said closing Magilligan would be a “mistake”.

“The minister as far as I’m concerned is wasting public money,” he said.

Mr Spratt said a more central location would not necessarily be an improvement for officers, prisoners and their families.

“This is the long time strategy for privatisation of the prison service in Northern Ireland and we believe this a backwards step,” he said.

“It’s political manipulation by those advising the justice minister.”

Magilligan opened 40 years ago and more than 400 people currently work at the jail.

It is a medium to low security prison which holds qualifying male inmates with six years or fewer to serve.

The demonstration was supported by politicians including the UUP’s Mike Nesbitt and the DUP’s Gregory Campbell.

In April, Stormont’s Justice Minister, David Ford, defended plans to close Magilligan, calling it “a relic of the 1970s H-blocks”.

Mr Ford also argued that the majority of prisoners were from the greater Belfast area and their families found the long journey difficult.

In a statement the Prison Service said a comprehensive consultation had been undertaken on the entire prison estate including the future of Magilligan Prison and a final decision would be made by 2013.

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