Il gruppo, Families Acting For Innocent Relatives (Fair), si è visto revocare 800.000 sterline (quasi 1 milione di euro) in fondi concessi dall’Unione Europea
Il direttore di Fair, Willie Frazer, ha parlato di errori nelle scartoffie ma ogni centesimo è andato direttamente alle vittime.
La Special EU Programmes Body ha detto che ci sono stati “gravi errori” nella capacità di FAIR di aderire alle condizioni associate alla sua dotazione finanziaria.
Non c’era altra scelta, quindi, se non revocare tutti gli aiuti finanziari.
In tre anni FAIR aveva ricevuto 800.000 sterline, quasi 1 milione di euro.
Frazer si opporrà alla decisione della Special European Union Programmes Body (SEUPB) di revocare il finanziamento.
“Noi non disonoriamo i nostri cari con l’appropriazione indebita di finanziamenti, il SEUPB ha ammesso che non c’è un soldo mancante, che non ci sono irregolarità finanziarie di sorta,” ha detto.
“Ciò non significa certo la fine dell’ organizzazione, ma ci sarà un forte impatto, perché non è possibile fare cose con le persone senza disporre di risorse.
“E questo potrebbe essere visto come auto-promozionale, ma abbiamo combattuto per anni nel settore delle vittime e se qualcuno guarda a questo settore probabilmente non ce ne sarebbe uno, se non fosse stato per il lavoro svolto da FAIR e da altri gruppi”.
Frazer ritiene che FAIR sia stato “martellato” perché non è “politicamente corretto”.
In un comunicato, SEUPB ha detto che dopo un “controllo completo” delle procedure di appalto e di gestione utilizzate da FAIR ha scoperto “gravi falle nella capacità dell’organizzazione di rispettare le condizioni associate alla sua dotazione finanziaria”.
“Il SEUPB è incaricato di garantire l’uso corretto del denaro pubblico e come tale non ha altra scelta se non quella di revocare tutti gli aiuti finanziari, (pari a circa 880.000 sterline), offerti all’organizzazione,” ha aggiunto il comunicato.
“A FAIR è stata data ogni opportunità per rispondere e affrontare questi problemi.
“La decisione di revocare e recuperare tutti i contributi finanziari per il progetto non è stata presa alla leggera, tuttavia, data la gravità delle questioni nessun altro ricorso è disponibile.”
Tratto da BBC News
Victims group FAIR has £800,000 European funding axed
Victims group, Families Acting For Innocent Relatives (Fair) has had more than £800,000 in European Union grants revoked.
Fair director Willie Frazer said there were some paperwork errors but every penny went straight to victims.
The Special EU Programmes Body said there were “major failures” in Fair’s ability to adhere to the conditions associated with its funding allocation.
It said had no option but to revoke all financial assistance.
More than £800,000 was allocated to Fair over three years.
Mr Frazer plans to fight the decision by the Special European Union Programmes Body (SEUPB) to revoke its funding.
“We would not dishonour our loved ones by misappropriating funding, the SEUPB has admitted that there is not a penny missing, that there are no financial irregularities whatsoever,” he said.
“It certainly doesn’t mean the end of the organisation, but it will have a major impact, because you cannot do things with people without having resources.
“And this may be blowing our own trumpet, but we have fought for years within the victims’ sector and if anybody stands back and looks at the victims’ sector there probably wouldn’t be one if it hadn’t been for the work put in by Fair and other groups.”
Mr Frazer said he felt Fair had been “hammered” because it was not “politically correct”.
In a statement, SEUPB said that after a “thorough audit” of the tendering and administration procedures used by Fair it had uncovered “major failures in the organisation’s ability to adhere to the conditions associated with its funding allocation”.
“The SEUPB is charged with ensuring the proper use of public money and as such has no option but to revoke all financial assistance, (amounting to approximately £880,000), that has been offered to the organisation,” the statement added.
“Fair has been given every opportunity to respond to and address these issues.
“The decision to revoke and recover all financial assistance given to the project has not been taken lightly, however, given the seriousness of the issues no other recourse is available.”