L’unico soldato britannico accusato di essere coinvolto negli omicidi della Bloody Sunday del gennaio 1972 è stato rinviato a giudizio.

Il soldato F, accusato dell’omicidio di Jim Wray e William McKinney il 30 gennaio 1972 e di cinque tentati omicidi di altre persone coinvolte nella marcia per i diritti civili, è stato sottoposto a un’inchiesta preliminare per decidere se debba essere rinviato a giudizio. Dopo diversi anni di prove e di dichiarazioni, oggi il giudice distrettuale Ted Magill ha dichiarato di aver avuto molto tempo per esaminare il caso e che “non ho bisogno di altro tempo”. Ha detto che avrebbe rinviato a giudizio il soldato F per tutte le accuse. Ha quindi posto le due domande previste dalla legge: “Il soldato F vuole chiamare qualche testimone o fare qualche dichiarazione in questa fase?”. Il soldato F è stato quindi rinviato a giudizio presso la Belfast Crown Court in una data da fissare a gennaio e rilasciato su cauzione continua. In precedenza il giudice Magill aveva stabilito che le prove per sentito dire di alcuni testimoni civili, ora deceduti, potevano essere ammesse come prove, con un’eccezione in caso di incongruenze nelle dichiarazioni. Mickey McKinney, fratello di William McKinney, parlando fuori dal tribunale ha detto: “Accogliamo con favore la decisione odierna di rinviare a giudizio il soldato F presso la Crown Court. Questo sviluppo era atteso da tempo. Il mese prossimo ricorre il 52° anniversario degli eventi della Bloody Sunday. I testimoni muoiono e diventano irreperibili. È quindi doveroso da parte dell’accusa portare questo processo a una rapida e positiva conclusione, assicurando la condanna del soldato F per i gravi crimini di cui è accusato”.