In aula i presunti partecipanti ai riot del 12 luglio ad Ardoyne

Più di 20 persone, tra cui un certo numero di adolescenti, sono apparsi in tribunale a Belfast in connessione con i disordini scoppiati ad Ardoyne dopo una parata dell’Orange Order il 12 luglio dello scorso anno

Tre notti di disordini erano scoppiati nell’interfaccia presso gli Ardoyne shops (i negozi di Ardoyne, Ndt), nel nord di Belfast.

Ottanta gli agenti di polizia rimasero feriti durante i disordini.

Un’agente donna fu gravemente ferito quando un blocco di cemento venne gettato sulla sua testa.

Quattro gli imputati non si sono presentati, ma hanno tempo fino a venerdì per sottostare alle condizioni di rilascio oppure affrontare la possibilità di essere arrestati nuovamente.

Per comodità non tutti coloro che affrontano il giudizio per una lista di nove reati, che vanno da assemblea tumultuosa, danneggiamento, lancio di molotov per causare gravi danni fisici a una poliziotta, sono stati trattati congiuntamente.

Inizialmente sette imputati si sono dichiarati colpevoli dell’accusa di essersi “riuniti insieme per partecipare ai disordini” il 12 luglio dello scorso anno.

Tuttavia, uno di loro, ha anche ammesso di aver partecipato nuovamente ai disordini due giorni dopo, il 14 luglio, e di aver lanciato una bottiglia molotov.

Dovranno ricomparire in tribunale in una data successiva.

Rioters in court over Ardoyne trouble

Over 20 people, including a number of teenagers, have appeared in court in Belfast in connection with rioting in Ardoyne following an Orange Order band parade on 12 July last year.

Three nights of trouble flared at the sectarian interface at Ardoyne shops in the north of the city.

Eighty police officers were injured during the riots.

A female police officer was seriously hurt when a breeze block was thrown on her head from the shop fronts.

Four defendants failed to appear, but have been given until Friday to surrender to their bail or face the possibility of re-arrest.

For convenience not all those facing arraignment on the bill of indictment, containing a total of nine charges, ranging from riotous assembly, criminal damage, throwing petrol bombs to causing grievous bodily harm to a policewoman, were dealt with together.

Initially seven defendants pleaded guilty to charges of having “riotously assembled together” on July 12 last year.

However, one of them, also admitted rioting again two days later on 14 July, and throwing a petrol bomb on the same date.

They are to reappear at a later date.