Les Enfants Terribles

INLA: la lotta è finita

INLA | Irish National Liberation Army | IRSP | Irish Republican Socialist Party

Comunicato della dirigenza dell’Irish Republican Socialist Movement

L’INLA e l’IRSP si formarono nel 1974 nel tentativo di creare una Repubblica Socialista di 32 Contee.
In questi 35 anni, militari volontari e attivisti politici hanno combattuto con coraggio e onore e hanno colpito al cuore la macchina politica e militare britannica in Irlanda e Gran Bretagna. L’INLA è un fondamento basilare interna al Republican Socialist Movement (RSM – Movimento Socialista Repubblicano).
L’INLA riconosce che la propria lotta era basata su due distinte fasi:

  1. Resistenza armata
  2. Organizzazione politica

Nel 1994 ha messo in atto la politica di non attaccare per prima e nel 1998 ha dichiarato un completo cessate-il-fuoco.
Entrambe le decisioni furono basate sulle analisi politiche e il monitoraggio dell’evoluzione militare e politica. I recenti progressi sul disarmo lealista possono essere ricondotti alla “politica di non attaccare per prima” dell’INLA del 1994 e riconosce questo passaggio progressivo del lealismo.

Il RSM è stato informato dall’INLA che dopo un processo di seri dibattiti, consultazioni ed analisi, ha concluso che la lotta armata è conclusa e l’obiettivo di una Repubblica Socialista di 32 Contee sarà raggiunta esclusivamente attraverso una pacifica lotta politica.

Il Republican Socialist Movement è d’accordo con queste analisi e sopporta pienamente la mossa di costruire un partito di sinistra che abbia un chiaro obiettivo di ottenere una Repubblica Socialista di 32 Contee basate sui principi di uguaglianza, giustizia, integrazione, diritti umani e dignità.

E’ all’interno di questo obiettivo che RSM si è opposto all’Accordo del Venerdì Santo e continua a farlo. Come movimento crediamo che lo Stato delle Sei Contee non sia una valida entità politica, che non può essere riformato e inserito in una debole soluzione di due Stati.

Il RSM ha sempre aspirato al principio della supremazia della politica come abbracciato da (Thomas) Ta Power.

Le lotte future sono politiche. Chiediamo a tutti i compagni, membri, volontari e sostenitori di entrare nella prossima lotta politica con lo stesso vigore, impegno e coraggio mostrato nella nostra lotta armata contro lo stato britannico.

Per parafrasare James Connolly, “fateci alzare”, costruire una politica alternativa di sinistra in Irlanda e sostenere la lotta contro il capitalismo globale.

Alla fine la nostra fedeltà va alla classe lavoratrice, verso la vittoria.

INLA: the struggle is over

STATEMENT ON BEHALF OF THE LEADERSHIP OF THE IRISH REPUBLICAN SOCIALIST MOVEMENT

The INLA and IRSP were formed in 1974 in order to create a 32 County Socialist Republic. In those 35 years military volunteers and political activists have fought with courage and honour and have struck at the heart of the British military and political machine in Ireland and in Britain. The INLA is a key constituency within the Republican Socialist Movement (RSM). The INLA recognised that its struggle was based upon two distinct phases:

(1) Armed Resistance
(2) Political Organisation

In 1994 the INLA put in place a no first strike policy and in 1998 called a complete cease-fire. Both of these decisions were based on its political analysis and monitoring of the changing military and political environment. The recent progress on loyalist decommissioning can be traced back to the INLA’s “no first strike policy” of 1994 and the INLA acknowledges this progressive step by loyalism.

The RSM has been informed by the INLA that following a process of serious debate, consultation and analysis, it has concluded that the armed struggle is over and the objective of a 32 County Socialist Republic will be best achieved through exclusively peaceful political struggle.

The RSM agree with this analysis and are fully supportive of the move to build a left wing party that has a clear objective of a 32 County Socialist Republic based on the principles of equality, justice, inclusion, human rights and dignity.

It is within the above objective that the RSM opposed the Good Friday Agreement and continues to do so. We as a movement believe that the Six County State is not a viable political entity, which cannot be reformed and fitted into a flawed two State solution.

The RSM has always aspired to the principle of the primacy of politics as espoused by Ta Power.

The future struggles are political. We urge all comrades, members, volunteers and supporters to join the political struggle ahead with the same vigour, commitment and courage that was evident in our armed struggle against the British State.

To para-phrase James Connolly ‘let us arise’, build a left political alternative in Ireland and support the struggle against global capitalism.

Ultimately our allegiance is to the working class, onwards to victory.

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