Les Enfants Terribles

Jackie McDonald e altri importanti lealisti a New York e Washington

Jackie McDonaldQuattro prominenti lealisti sono arrivati il 2 ottobre a New York, per un viaggio di cinque giorni nella Grande Mela e a Washington, durante il quale incontreranno leader politici e uomini di affari, visitando anche progetto di riqualifica urbana che potrebbero servire all’Irlanda del Nord.

Dato il loro stretto legame con l’Ulster Defence Association, Jackie McDonald, Jimmy Birch, John Bunting e Denis Cunningham hanno ricevuto un permesso di ingresso speciale, dopo l’intervento risolutivo del Dipartimento di Stato americano, del Northern Ireland Bureau e del Ministero degli Esteri irlandese.

Già altri politici lealisti – tra cui David Ervine, Billy Hutchinson, Gary McMichael e David Adams – viaggiavano regolamente a Washington durante gli anni di avvicinamento alla sigla dell’Accordo del Venerdì Santo.

Però è la prima volta che un “brigadiere” dell’UDA – Jackie McDonald è ritenuto il numero uno della formazione paramilitare – visita ufficialmente gli Stati Uniti da quando l’organizzazione è stata dichiarata illegale nel 1992.

McDonald è anche considerato il perno del sostegno lealista al processo di pace, ed i suoi collegamenti con la presidente d’Irlanda Mary McAleese e con suo marito, il senatore Martin McAleese, sono visti come significativi da entrambi i lati del confine. Martin McAleese accompagna i lealisti durante il loro viaggio.

In un comunicato, il Dipartimento degli Affari Esteri irlandese afferma che il viaggio segna l’impegno dei partecipanti per il processo di pace e “la loro determinazione a costruire su quel processo per migliorare la situazione sul terreno, in particolare nelle aree lealiste svantaggiate che devono ancora godere appieno dei benefici della pace”.

Il Dipartimento prosegue ricordando che la delegazione intende far conoscere i problemi delle aree lealiste, e cerca di conquistare il sostegno per “le iniziative di riconciliazione e transizione” di quelle zone.

Il gruppo di lealisti visita alcuni progetti di ristrutturazione di interi isolati nella città di New York.

Si recheranno anche alla Fondazione Clinton, istituita dall’ex presidente Bill Clinton nel 2001 per fornire un sostegno sociale ed economico a progetti in America e all’estero.

Top loyalists land in New York for a five-day peace trip

Four senior loyalists arrived in New York yesterday, beginning a five-day trip to the Big Apple and Washington, during which they’ll meet politicians and business leaders, and visit urban regeneration projects that might offer lessons for Northern Ireland.

Given their close UDA ties, Jackie McDonald, Jimmy Birch, John Bunting and Denis Cunningham were issued special visas, after supportive interventions by the US State Department, the Northern Ireland Bureau, and the Irish Department of Foreign Affairs.

Loyalist politicians — including David Ervine, Billy Hutchinson, Gary McMichael, and David Adams — were regular Washington visitors during the years leading up to, and immediately following, the forging of the Good Friday agreement.

However, Jackie McDonald is believed to be the first alleged UDA “brigadier” to officially visit since the UDA was banned in 1992.

McDonald is also considered a lynchpin of loyalist peace process support, and his ties with Irish Senator Martin McAleese and President Mary McAleese are seen as hugely significant on both sides of the border. Martin McAleese will accompany the loyalists on their visit.

In a statement, the Department of Foreign Affairs said the men’s trip underscored their peace process commitment and “their determination to build on that process to improve the situation on the ground, particularly in disadvantaged loyalist areas which have yet to fully benefit from the peace dividend”.

The DFA said the delegation aims to raise awareness of issues facing loyalist areas, and to garner support for “transition and reconciliation initiatives” in these areas.

They will tour a number of New York’s neighbourhood redevelopment schemes today.

They will also visit the Clinton Foundation, founded by Bill Clinton in 2001 to aid social and economic development projects in America and abroad.

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