Il leader UDA Jackie McDonald lo ha riferito in relazione al discorso di Tom Elliott al Congresso dell’Ulster Unionist Party -, definendo “ridicola” l’assenza di qualsiasi riferimento ai lealisti.
McDonald ha detto che il messaggio è stato: “Noi non contiamo. Noi non facciamo parte di tutto questo”.
Parlando al Belfast Telegraph, ha detto che le organizzazioni paramilitari lealiste hanno “guadagnato il diritto di avere voce in capitolo nel futuro di questo Paese” – e ha un messaggio per i leader del DUP e dell’UUP.
“Peter Robinson e Tom Elliott devono apprezzare gli sforzi che sono stati fatti negli ultimi anni dagli ex-combattenti, dagli ex detenuti e dagli ex-paramilitari alle interfacce” ha affermato McDonald.
“I paramilitari lealisti non stanno reagendo alle attività dissidenti e stanno dando alla PSNI la possibilità di affrontare la minaccia – dimostrando che siamo idonei allo scopo.
“Vogliamo l’unione tra gli unionisti”, ha continuato. “Se gli unionisti si uniscono e si collegano con i lealisti allora Martin McGuinness non sarà mai primo ministro.”
Ma ha detto che esiste una separazione tra l’unionismo politico e la classe operaia lealista/protestante.
“Quando loro (i leader politici unionisti) non parlano di noi, ci dicono che non esistiamo”, ha detto McDonald al giornale.
Parlando del discorso di fine settimana di Tom Elliott, ha commentato: “E’ deludente che non si riconoscono gli sforzi compiuti dai lealisti genuini che vogliono giocare un ruolo significativo nel futuro, e vogliono legare il lealismo all’unionismo.
“Penso sia una perfetta opportunità,” McDonald ha continuato.
“Gli unici a prestare attenzione al lealismo sono gli Shinners (Sinn Fein).
“E’ un fatto triste, ma vero”, ha concluso McDonald.
UDA chief: United unionism would deny Sinn Fein top post
UDA leader Jackie McDonald made the comment as he reacted to Tom Elliott’s weekend speech to the Ulster Unionist Party Conference — as “ridiculous” the absence of any reference to loyalists.
McDonald said that sends out the message: “We don’t count. We are not part of it all.”
Speaking to the Belfast Telegraph, he said loyalist paramilitary organisations had “earned the right to have a say in the future of this country” — and he had a message for the DUP and UUP leaders.
“Peter Robinson and Tom Elliott have to appreciate the efforts that have been made in recent years by ex-combatants, ex-prisoners and ex-paramilitaries at interfaces and reaching out across the divide,” McDonald said.
“The loyalist paramilitaries are not reacting to dissident activity and are giving the PSNI a chance to deal with the threat — to prove that they are fit for purpose.
“We want unionism united,” he continued. “If unionism unites and connects with loyalism then Martin McGuinness will never be First Minister.”
But he said there was a gap between political unionism and working class loyalists/Protestants.
“When they (unionist political leaders) don’t speak about us, they are telling us we don’t exist,” McDonald told this newspaper.
On Tom Elliott’s weekend speech, he commented: “It’s disappointing that he didn’t acknowledge the efforts being made by genuine loyalists who want to play a significant role in the future, and they want to join loyalism up with unionism.
“I think it was a perfect opportunity,” McDonald continued.
“The only ones paying any attention to loyalism are the Shinners (Sinn Fein).
“It’s a sad fact, but true,” McDonald said.