Les Enfants Terribles

La manifestazione per i diritti dei POW scuote la prigione di Maghaberry

Suzanne Breen, Sunday World

Veglia e digiuno in sostegno dei POW
Il carcere di Maghaberry è stato illuminato dei colori del tricolore irlandese, quando i manifestanti repubblicani hanno lanciato fuochi d’artificio verso l’interno della prigione.

Nelle scene incredibili della notte tra venerdì e sabato la prigione, situata nella cittadina fortemente unionista, era immersa nel verde, bianco e arancione mentre il tricolore e cartelli repubblicani sono stati collocati sulla porta del carcere.

Circa 150 repubblicani hanno partecipato ad un digiuno e alla veglia di 24 ore fuori dal carcere di massima sicurezza della Contea di Antrim costringendolo a chiudere, con tutte le visite annullate per due giorni.

Gli agenti di polizia hanno osservato la situazione dalle loro Land Rover. Gli unionisti hanno bollato la protesta come vergognosa, dicendo che aveva lasciato profonda preoccupazione nei residenti.

I repubblicani sono impegnati in un aspro confronto con il ministro della Giustizia David Ford riguardo alle condizioni carcerarie.

Più di 30 prigionieri stanno operando la dirty protest contro le violente perquisizioni forzate e la chiusura in cella per 23 ore in un giorno. Per le autorità carcerarie le strip-search sono vitali per la sicurezza.

I manifestanti hanno utilizzato potenti altoparlanti per diffondere nell’aria le canzoni repubblicane. La prigione di Maghaberry ospita anche dozzine di lealisti.

Agenti penitenziari in assetto anti sommossa hanno pattugliato il perimetro della prigione insieme ai cani alsaziani, mentre “A Nation Once Again”, “Sean South” e “The Foggy Dew” risuonavano a tutto volume.

Durante la notte i manifestanti hanno dormito in tende posizionate all’esterno del carcere.

Mandy Duffy, nuora di Colin Duff – attualmente sotto processo con l’accusa di aver ucciso due soldati britannici a Massereene Barracks – ha detto alla folla: “I prigionieri rimangono indomiti e non vinti

“Continueranno la loro protesta fino al termine delle strip search”. Se i repubblicani all’esterno “mostrassero solidarietà”, ai prigionieri verrebbero garantiti i loro diritti, ha proseguito.

Martine, la moglie di Colin Duffy Martine, sua figlia Caitriona, ed il fratello Paul, hanno tutti partecipato alla manifestazione. I manifestanti sostengono che, con l’accordo dello scorso anno, le autorità avevano promesso di introdurre tecnologie elettroniche per far terminare le perquisizioni corporali.

David Ford nega di aver dato alcuna garanzia e difende il regime di Maghaberry.

Tony Catney, ex priginiero del Provisional IRA, ha bollato il ministro come “un collaborazionista senza spina dorsale” e ha chiesto a Ford attuare l’accordo. “I nostri prigionieri vengono brutalizzati. Non la faranno franca, faremo in modo che non accada!” ha gridato Catney alla folla.

Alcuni prigionieri spargono i propri escrementi nelle celle, mentre altri li gettano nei corridoi della prigione. Tutti hanno una folta barba e lunghi capelli, perché hanno smesso di tagliarseli e radersi dall’inizio della protesta.

Gary Donnelly del 32 County Sovereignty Movement, ha dichiarato: “E’ scioccante che nel 2011 i prigionieri debbano sopportare le stesse condizioni dei blanketmen presenti negli anni Settanta nei Blocchi H.

“Stanno vivendo in mezzo ai loro stessi escrementi. I politici devono intervenire per risolvere la questione”.

Ruby McConville, il cui figlio Sean (26 anni) è un prigioniero repubblicano, ha dichiarato: “Visitarlo è straziante e lasciarlo è ancora peggio, ma il suo spirito non sarà spezzato”.

L’ex prigioniero della Real IRA Martin Rafferty, del gruppo Maghaberry Family and Friends – che ha organizzato la protesta – ha avvertito che si tratta “dell’inizio non della fine” della campagna. “Abbiamo chiuso Maghaberry per due giorni, con notevoli costi finanziari per le autorità.

“La situazione può essere risolta e si possono evitare analoghe proteste in futuro se verrà implementato l’accordo dello scorso anno e cessano le strip search”, ha aggiunto. “La nuova tecnologia non compromette la sicurezza nella prigione”.

Manifestanti repubblicani provenienti da tutto il Nord hanno in programma di incontrarsi sabato a Newry e di partire in convoglio verso l’ambasciata britannica a Dublino. Importanti disagi al traffico sono previsti sia al Nord che nella Repubblica.

I prigionieri affermano che una sedia BOSS – una macchina a raggi X già presente a Maghaberry – rende inutile la pratica dello strip search. Secondo il Prison Service, invece, la seda BOSS “è solo un aiuto, non un’alternativa, ad una completa perquisizione corporale”.

Il Prison Service nega le accuse di brutalità contro i prigionieri. Il DUP ha accusato i repubblicani di voler “trasformare Maghaberry nel Maze“.

Republican protestors rock North’s top security jail

Suzanne Breen, Sunday World


Maghaberry jail was lit up with the colours of the Irish Tricolour as hardline republican protestors launched fireworks into the prison.

In incredible scenes yesterday, the jail in the staunchly unionist village, was bathed in green, white and orange while the Tricolour and republican placards were placed on the prison gates.

Around 150 republicans took part in a 24-hour fast and vigil outside the top-security Co Antrim jail, forcing it to shut down, with all visits cancelled for two days.

Police officers watched the drama from their Land Rovers. Unionists condemned the protest as disgraceful, saying it had left local residents deeply worried.

Republicans are engaged in a bitter confrontation with Justice Minister David Ford about prison conditions.

More than 30 prisoners are on a dirty protest over forced strip-searching and up to 23-hour a day lock up. The authorities say strip-searching is vital to security.

The protestors blasted republican songs from loud-speakers into the jail which also houses dozens of loyalists.

Riot-clad prison officers with Alsatian dogs patrolled the prison grounds, as ‘A Nation Once Again’, ‘Sean South’, and ‘The Foggy Dew’ played at full volume.

The protestors slept overnight in tents outside the jail.

Mandy Duffy, sister-in-law of Maghaberry prisoner Colin Duffy – currently on trial for allegedly murdering two British soldiers at Massereene – told the crowd: “The prisoners remain unbowed and unbroken.

“They’ll continue their protest until strip-searching ends.” If republicans on the outside “showed solidarity”, the prisoners would secure their rights, she said.

Colin Duffy’s wife Martine, daughter Caitriona, and brother Paul, all took part in the rally. The protestors claim that, in a deal last year, the authorities promised to introduce electronic technology to end strip-searching.

David Ford denies any guarantees were given and defends the Maghaberry regime.

Ex-Provisional IRA prisoner, Tony Catney, branded him “a quisling with no spine” and demanded Ford implement the agreement. “Our prisoners are being brutalised. They’ll not get away with, we’ll make sure they don’t!” Catney told the crowd.

Some prisoners are smearing their cells with excrement, others are throwing it onto prison landings. They’ve all long beards as they’ve stopped shaving and cutting their hair.

Gary Donnelly of the 32 County Sovereignty Movement said: “It’s shocking that in 2011, prisoners endure the same conditions as H-Block blanketmen in the 70s.

They’re living in their own excrement. Politicians must take action to sort this out.”

Ruby McConville, whose son Sean (26) is a republican prisoner, said: “Visiting him is heart-breaking and leaving him is worse but his spirit won’t be broken.”

Ex-Real IRA prisoner Martin Rafferty of the Maghaberry Family and Friends group, which organised the protest, warned it was “the start, not the end” of the campaign. “We’ve closed down Maghaberry for two days at considerable financial cost to the authorities.

“The situation can be sorted and future protests avoided if last year’s agreement is implemented and strip-searching ends,” he added. “New technology means this wont compromise security at the jail.”

Republican protestors from across the North are planning to meet in Newry on Saturday to drive in convoy to the British embassy in Dublin. Major traffic disruption is expected on both sides of the Border.

The prisoners claim that a BOSS chair – an X-ray-type machine already in Maghaberry – means strip searching isn’t needed. But the prison service says BOSS chairs “serve as an aid, not alternative, to full body searching”.

It denies allegations of brutality against prisoners. The DUP accused republicans of wanting to “turn Maghaberry into the Maze“.

Exit mobile version