La soffiata sull’Ira arriva da MI5

Brian Rowan, february 2006

Paramilitare con bazookaSi è appreso che le informazioni riguardanti la mancata distruzione di alcune armi dell’IRA, che doveva avvenire lo scorso settembre, sono trapelate dal servizio segreto inglese MI5 e da ufficiali di grado superiore del Dipartimento Operazioni Criminali della PSNI.
La notizia, contenuta nel rapporto redatto dai 4 membri dell’Independent Monitoring Commission, ha bloccato ogni speranza di ripresa positiva dei nuovi colloqui politici.
Gli unionisti contestano apertamente la credibilità del rapporto di settembre 2005, firmato dall’Independent International Commission on Decommissioning (Commissione Internazionale Indipendente per lo smantellamento degli arsenali, ndT) guidata dal Generale John De Chastelain, nel quale si asseriva che le armi messe fuori uso rappresentavano “l’intero alrsenale dell’IRA”.
Il Generale ed i suoi colleghi – Andrew Sens e Tauno Nieminen – sono stati ascoltati il mese scorso dagli ufficiali della PSNI.
Nel rapporto di gennaio 2006, consegnato ao governi inglese ed irlandese, l’IICD non identifica la fonte di tali notizie, ma parla genericamente di informazioni di intelligence “riguardanti alcuni membri ed unità dell’IRA che hanno occultato un certo numero di armi, incluse alcune pistole”.
Murales IRAUna fonte autorevole interna alla polizia conferma al Belfast Telegraph: “tutti sanno che là fuori circolano armi” e continua parlando di “importanti notizie investigative” secondo le quali l’IRA ha trattenuto parte del proprio arsenale, consistente in diverse tipologie di armi, nascondendolo in varie zone.
“Sapete, alcune unità si trovano in difficoltà”, aggiunge la fonte, affermando che “non stanno seguendo Adams e McGuinness. Le notizie sulle armi ancora in possesso dell’IRA non fanno parte di una cospirazione dei securocrati”.
Si dice che il mese scorso, i membri della commissione IICD abbiano avuto due incontri con Brian Keenan, figura di spicco all’interno dell’IRA e rappresentante delle organizzazioni repubblicane sul disarmo fin da novembre 1999.
armi IraA seguito di questi colloqui, l’IICD comunicò ai due governi che le valutazioni sul totale disarmo dell’IRA erano corrette.
Il presidente del Sinn Fein, Gerry Adams, non ha voluto entrare nel dibattito sulla questione delle armi. La settimana scorsa ha affermato che il problema dell’arsenale IRA è “chiuso” e che non può essere “riaperto”.
Il poliziotto anonimo, parlando ieri col Belfast Telegraph, ha anche evidenziato che “non ci sono notizie che suggeriscono un ritorno dell’IRA alla lotta armata”. Questa valutazione è stata accettata dall’Independent Monitoring Commission, la quale afferma che ogni arma trattenuta dall’IRA sarà utilizzata solo “a scopo difensivo”.
Un’altra fonte ipotizza che le armi siano state trattenute con scopo intimidatorio.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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