Les Enfants Terribles

“Lasciate libero Michael McKevitt”

Michael McKevitt

Il figlio di Michael McKevitt dice che nessun altro prigioniero operato per malattie molto gravi è stato rimandato in prigione così alla svelta

La famiglia del leader repubblicano Michael McKevitt ha ricevuto il sostegno di cinque parlamentari del Dáil di Dublino, tra cui quello dell’ex ministro dello Fianna Fáil Éamon Ó Culv, nel tentativo di far rilasciare il prigioniero mentre sta rimettendosi in salute dopo un recente intervento chirurgico.

I cinque parlamentari (TD -Teachta Dála) che fanno pressione sul ministro della Giustizia irlandese Frances Fitzgerald comprendono anche Clare Daly, Mick Wallace, Maureen O’Sullivan e Thomas Pringle.

Michael McKevitt, uno dei quattro uomini ritenuti responsabili per la bomba della Real IRA esplosa ad Omagh il 15 agosto 1998, ha subito un intervento di rimozione di un tumore ad un rene lo scorso maggio.

Direzione del terrorismo

Attualmente Michael McKevitt sta scontando il suo ultimo anno della condanna a 20 anni per direzione del terrorismo. Era stato anche condannato per appartenenza ad un’organizzazione illegale come la Real IRA.

“Quei parlamentari che hanno fatto campagna recentemente per conto di mio padre hanno visto di cosa si tratta – di una questione umanitaria” ha detto all’Irish Times Stephen McKevitt.

“E loro sono d’accordo che a mio padre dovrebbero essere garantiti gli stessi diritti di chiunque altro”.

Stephen ha detto di non credere che altri prigionieri operati per un grave motivo di salute fossero costretti a tornare in carcere solo cinque settimane e mezzo dopo l’intervento.

Cure mediche

Il padre non ha avuto accesso a servizi igienico-sanitari nella prigione di Portlaoise o le cure mediche richieste da chi si sta riprendendo dopo la rimozione di un organo.

Stephen McKevitt ha spiegato che il padre ha trascorso 14 anni e mezzo “come un prigioniero politico e non ha mai cercato un trattamento speciale”.

Ha aggiunto che alla sua famiglia è stato comunicato che era stata la signora Fitzgerald ad intervenire personalmente per ottenere il ritorno del sessantacinquenne repubblicano in carcere, dopo tre mesi di libertà provvisoria.

Mentre la malattia di Michael McKevitt era stata ben documentata, il fatto che fosse stato temporaneamente rilasciato per tre mesi non era un fatto risaputo prima d’ora.

TDs back family in seeking release of Real IRA’s McKevitt

Son says he feels no other prisoner who had major surgery would return to jail so soon

The family of jailed dissident republican leader Michael McKevitt has received the support of five TDs, including former Fianna Fáil minister Éamon Ó Cuív, in lobbying for him to be released while recovering from recent surgery.

The five who have lobbied Minister for Justice Frances Fitzgerald also include Independents Clare Daly, Mick Wallace, Maureen O’Sullivan and Thomas Pringle.

McKevitt, who was one of four men found liable for the 1998 Omagh bombing in a civil action taken by relatives of the dead, had a cancerous kidney removed in May.

Directing terrorism

He is currently in his final year of a 20-year sentence for directing terrorism. He was also convicted of membership of an illegal organisation, the Real IRA.

“Those TDs who have recently campaigned on behalf of my father see this for what it is – a humanitarian issue,” McKevitt’s eldest son, Stephen McKevitt, told The Irish Times.

“And they agree that my father should be afforded the same rights as anybody else.”

He said he did not believe any other prisoner who had undergone major surgery would be returned to jail 5½ weeks later.

In-cell sanitation

His father did not have access to in-cell sanitation in Portlaoise Prison or to the standard of medical care required by those recovering after having an organ removed.

Stephen McKevitt said his father had spent 14½ years “as a political prisoner [and] has never sought any form of special treatment”.

He added his family had been told Ms Fitzgerald had personally intervened to ensure the 65-year-old was returned to prison last week after three months of temporary release.

While McKevitt’s illness has been well-documented, the fact he had been temporarily released for three months was not known before now.

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